Scrittrici astigiane al Salone del Libro: Tiziana Stobbione e Manuela Caracciolo domenica al Lingotto Fiere

Fresco di stampa, il volume dell'astigiana Tiziana Stobbione "Valore e sanità” si prepara a essere presentato, domenica 21 maggio, al Salone del Libro di Torino, ispirando contestualmente il seminario "Persona e salute, rapporto inscindibile per una sanità di valore".

L’appuntamento è alle 17 nella Sala Arancio (ingresso libero). Il volume è edito dalla FrancoAngeli, casa editrice specializzata in pubblicazioni destinate alla formazione universitaria e post universitaria: partendo dagli aspetti puramente economici legati al nuovo contesto organizzativo aziendalistico, presenta un percorso di ricerca teso a indagare quali caratteri abbia assunto il concetto di valore in sanità.

Bioeticista e dottore di ricerca in Scienze organizzative e direzionali, Tiziana Stobbione è professoressa a contratto alla Scuola di Medicina di Torino, Corso di Laurea in Infermieristica di Asti. Nel 2014 ha contattato, attraverso un questionario e una serie di interviste a osservatori privilegiati, oltre duemila operatori sanitari e degenti di quattro strutture piemontesi: l’Asl di Asti, l’Azienda Sanitaria Ospedaliera di Alessandria e due cliniche private convenzionate, una laica e una religiosa, di Torino.

tiziana stobbione 2

“È stata esplorata l’attività di cura – spiega l’autrice – alla ricerca delle componenti intangibili che caratterizzano, determinano e conducono alla produzione di un’assistenza ritenuta di valore non solo dagli operatori della sanità ma, anche e soprattutto, dalle persone ammalate che non debbono essere viste come oggetti di attività terapeutico-assistenziali, ma vanno necessariamente considerate come soggetti attivi del mondo della salute”.
Le domande poste hanno toccato vari ambiti, tra i quali: il concetto di equità nel panorama della sanità nazionale; la capacità delle strutture sanitarie di dare risposte adeguate agli assistiti; la qualità nelle relazioni degli operatori con i degenti; l’apprezzamento di questi ultimi nei confronti della struttura di ricovero; la valutazione sulla sanità piemontese; la tutela del capitale; le disponibilità strutturali e tecnologiche dell’Azienda Sanitaria.
Il libro, che sottolinea l’importanza di non perdere di vista la centralità della persona, fornisce numerosi elementi di riflessione anche, talvolta, per le differenti percezioni espresse dagli intervistati sulla stessa tematica.

Il concetto di tutela della dignità della persona emerge sotto molte sfaccettature, investendo anche aspetti etnici, culturali, religiosi.

Come sottolinea nella prefazione Nerina Dirindin, professore di Scienza delle Finanze e Economia Sanitaria all’Università di Torino, “il volume contribuisce a dare valore al lavoro di cura, a recuperare un rapporto più umano fra operatori e assistiti, a finalizzare l’intero sistema alla produzione di benessere e non solo all’aumento delle produttività delle risorse impiegate”.

Dunque il libro si conferma un utile strumento per le stesse Aziende Sanitarie che “potrebbero trarre indicazioni per avviare – sostiene l’autrice – processi e azioni in grado di incidere, in maniera significativa, sulla generazione del valore in sanità”. Domenica 21 maggio parteciperanno al seminario nella Sala Arancio del Lingotto Fiere, e commenteranno il lavoro di Tiziana Stobbione, l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta, Carla Gatti, responsabile del Progetto Speciale Comunicazione Piemonte Sanità 2.0, la professoressa Nerina Dirindin, Mariella Enoc, presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, Cristina Chialvi, responsabile Affari Generali dell’Asl AT, il sociologo Guido Lazzarini.
Modera il giornalista Francesco Antonioli (Il Sole 24 Ore).

caracciolo manuela

Sempre domenica 21 maggio al Salon del Libro, Manuela Caraccilo presenterà il suo “Quella notte a Merciful Street” (Trenta Editore). L’appuntamento è alle 19, nell’Arena Piemonte di Lingotto Fiere, in occasione dell’incontro “Biscotti alla lavanda: scrittura e contaminazioni culinarie” a cura del Concorso letterario nazionale Lingua Madre. Insieme a lei le scrittrici Maria Concetta Distefano (Le amiche del ventaglio, Edizioni Hogwords) e Loretta Emiri (A passo di tartaruga. Storie di una latinoamericana per scelta, Edizioni Arcoiris), per un viaggio alla scoperta di mondi narrativi al femminile. Modererà Daniela Finocchi, ideatrice e responsabile del Concorso Lingua Madre.