Nella Giornata Internazionale dell’Infermiere Nursind, Ipasvi e Forminlife hanno detto STOP alla violenza

I tagli al Sistema Sanitario Nazionale sono alla base degli episodi di violenza ai danni del personale sanitario.

È quanto emerso dall’incontro tra Nursind (sindacato delle professioni infermieristiche), cittadini, istituzioni e politici che si è svolto sabato scorso in piazza Alfieri in occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere.

Al grido di “Prenditi cura di noi affinché possiamo prenderci cura di te”, i professionisti di Nursind, Ipasvi e Forminlife sono scesi in piazza per ribadire una volta per tutte lo stop alle aggressioni al personale infermieristico e soprattutto per sensibilizzare l’intera popolazione su un tema ancora poco conosciuto, ma all’ordine del giorno all’interno delle strutture sanitarie.

“E’ stata una giornata ricca di formazione ed all’insegna dell’informazione – ha commentato Gabriele Montana, segretario territoriale di Nursind Asti – che ci ha permesso di dare voce alla nostra iniziativa, ma anche di confrontarci direttamente con cittadini e le istituzioni per giungere ad una possibile soluzione del problema”.
Sono molti infatti gli astigiani che hanno fatto visita allo stand allestito dal sindacato delle professioni infermieristiche sotto i Portici Anfossi per un confronto con gli infermieri. Tra questi, anche il sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo, ed i prossimi candidati alla guida della città.

Da un’analisi delle motivazioni, che rispecchia in pieno il quadro nazionale, si è evidenziato come la prevalenza delle aggressioni sia legato alla non corretta organizzazione dei servizi sanitari (tempi di attesa, disguidi organizzativi sull’apertura dei servizi, ritardi nella visita medica, mancato rispetto delle regole della struttura, pagamento ticket), frutto di un definanziamento del sistema che ha portato al taglio degli organici e all’accorpamento di ospedali e servizi che certo non hanno giovato ad una maggior qualità nella risposta ai bisogni dei cittadini.

“Questa giornata è servita per migliorare il rapporto tra infermieri ed utenza. Abbiamo portato in ‘piazza’ – dice Gabriele Montana di Nursind – l’impegno, la passione e la professionalità che quotidianamente mettiamo al servizio dell’utenza, sensibilizzando la popolazione sull’argomento delle aggressioni verbali e fisiche ai danni del personale infermieristico. Le criticità dovute ai tagli alla Sanità, con il relativo aumento delle attese dell’utenza che si reca in ospedale per problemi legati alla salute, ed ha quindi un minor grado di sopportazione – continua Montana – sta alla base del fenomeno delle aggressioni al personale sanitario, un fenomeno in continuo aumento e con numeri importanti che incidono non solo sulla persona colpita ma su tutto il Sistema”.

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Nel corso della giornata gli infermieri di Nursind, Ipasvi e Forminlife hanno messo a disposizione la propria competenza e professionalità al servizio degli astigiani, offrendo misurazione gratuite di alcuni parametri vitali quali pressione e glicemia. In maniera parallela poi, grazie al materiale ed agli strumenti offerti dalla Farmacia Corso Savona ed alla presenza di Emilio Caputo di Nursind e Marco Pappalardo di Forminlife (Formazione Informazione Vita), bambini ed
adulti sono stati protagonisti di giochi educativi e simulazioni di primo soccorso pediatrico con manovre di disostruzione delle vie aeree/respiratorie e rianimazione cardiopolmonare, attività formative che hanno coinvolto soprattutto i più piccoli, premiati per l’impegno con palloncini colorati ed un attestato di “Super soccorritore”.