La Casa Editrice astigiana Scritturapura al Salone Internazionale del Libro di Torino

Comincia a dare frutti la scommessa europea della piccola casa editrice Scritturapura, rinata ad Asti, in forma cooperativa cinque anni fa.

Al Salone Internazionale del Libro di Torino, dal 18 al 22 maggio, saranno ospiti dello stand di Scritturapura (Lingotto, Padiglione 2) gli editori portoghesi di Porto Editora di Porto con un’ampia selezione della loro produzione e la scrittrice danese Josefine Klougart, giovane emergente, autrice del romanzo “Uno di noi due sta dormendo” in uscita da Scritturapura (Presidente Eva Capirossi, vice presidente Stefano Delmastro) proprio per il Salone..

Il libro di Josefine Klougart è il primo di una serie di quattro romanzi scritti da donne che la casa editrice pubblicherà entro il 2018 nell’ambito del progetto “WOLO-Women Loves Without Violence” sostenuto dal progetto europeo per le traduzioni letterarie Creative Europe.

La partecipazione di Porto Editora si inserisce invece nell’ambito di una già ampia collaborazione avviata da tempo da Scritturapura con il mondo delle letterature di lingua portoghese. Un progetto sviluppato grazie alla collaborazione con il professor Antonio Fournier dell’Università degli Studi di Torino e di una ampia rete di collaboratori, oltre 90, grazie alla quale è nata la rivista letteraria SUBMARINO (Direttore Responsabile, Carlo Cerrato, Direttore Scientifico Antonio Fournier). Di questa pubblicazione di oltre trecento pagine, accolta con interesse da critici e specialisti sono usciti due fascicoli (numero 0 dedicato a Fernando Pessoa e numero 1, dedicato alla ricezione dell’opera di Cesare Pavese in Portogallo e nei paesi lusofoni). Il numero 2, in preparazione, sarà dedicato all’opera del poeta Herberto Helder.
Ma Scritturapura non guarda solo al Nord Europa ed al Portogallo.

I suoi titoli di punta in questo momento sono infatti di autori turchi. Recentissima l’uscita di “Ali e Ramazan” romanzo di Perihan Magden, giornalista e scrittrice dissidente di Istanbul. Intanto si sta diffondendo anche in Italia e sta suscitando l’interesse di vari editori il romanzo di Sabahattin Alì “La Madonna con il cappotto di pelliccia” pubblicato per la prima volta in Italia nel 2015 e che sta avendo, a quasi 70 anni dalla morte dell’autore, un sospendente successo tra i giovani in Turchia. Recentemente The Guardian e La Repubblica hanno dedicato ampi servizi al caso letterario turco. In Italia, un piccolo editore indipendente e di periferia come Scritturapura fa molta fatica a far sapere di aver puntano su quest’opera bellissima già da un paio di anni.

Naturalmente al Salone Scritturapura presentra tutto il proprio catalogo e i propri progetti. Progetti che sono internazionali, ma anche locali. Uscirà a breve, infatti, anche un prezioso volume dedicato ad un particolare aspetto finora poco indagato del patrimonio artistico pre-rinascimentale tra Asti, Langhe e Monferrato.