Giornata Nazionale del Sollievo: cure palliative e terapia del dolore. A Nizza uno dei 16 Hospice piemontesi

Domenica 28 maggio è la Giornata nazionale del Sollievo, giunta alla sua sedicesima edizione.

Promossa dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in collaborazione con la Fondazione Gigi Ghirotti, vuole sensibilizzare la popolazione sulle iniziative in tema di terapia del dolore, contribuendo allo sviluppo della cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale.

Il Piemonte è da sempre una delle regioni più attente a questi temi, fin dal varo della legge 38 del 2010. Gli ultimi provvedimenti adottati sono nel segno dell’innovazione, in un contesto nel quale la nostra regione si segnala per l’attenzione alle cure dei pazienti.
In sintesi, questa la situazione aggiornata.

La Rete di terapia del dolore

La Rete regionale di terapia del dolore si basa sul modello organizzativo delle reti cliniche integrate, con l’individuazione di centri hub, concentrati in un numero ristretto di strutture ospedaliere, presso le quali viene fornita assistenza ai pazienti con maggior complessità clinica e di centri spoke, presso i quali sono erogate le terapie di minor complessità.
Della rete sono parte integrante i centri di cure primarie ed i Medici di Medicina Generale, cui, per primi, spetta il compito di indirizzare correttamente il paziente verso il Centro più adatto alla sua presa in carico.
L’assetto prevede 3 hub sul territorio, identificati nelle Aziende Ospedaliere, sedi di DEA di II° livello: Città della Salute e della Scienza di Torino, Ospedale Maggiore della Carità di Novara e Ospedale Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria.
All’Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico di Candiolo è riconosciuto il ruolo di centro monospecialistico per la terapia del dolore oncologico.
La Rete ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone adulte affette da dolore, riducendone il grado di disabilità e favorendone la reintegrazione nel contesto sociale e lavorativo.

La Rete di Cure palliative

La Rete di cure palliative è operativa, in Piemonte, sin dal 2000: nel 2010, con la promulgazione della legge 38, è stata aggiornata e adeguata.
Ad oggi sono operativi 16 hospice, in tutte le province (6 a Torino e città metropolitana, 3 in provincia di Cuneo, 2 in provincia di Alessandria, 1 ciascuno nelle province di Asti, Biella, Vercelli, Novara e Vco). Ultime aperture in ordine di tempo Nizza Monferrato (AT) ed Alba.
L’hospice accoglie i pazienti affetti da patologie degenerative, che non possono essere seguiti al proprio domicilio, per i quali la terapia attiva non è più appropriata, con lo scopo di prendersi cura anche del paziente inguaribile.

La Regione ha formalizzato, sin dal 2010 ed aggiornato nel 2014, la Rete di cure palliative e di terapia del dolore per il paziente in età evolutiva, con l’individuazione di percorsi specifici per i piccoli pazienti e per i loro familiari e la realizzazione di un hospice pediatrico nel presidio Regina Margherita di Torino.

Nel 2016 è stata approvata la deliberazione di Giunta che disciplina l’erogazione dei cannabinoidi ai pazienti affetti da dolore cronico e degenerativo.
Il Piemonte ha presentato due progetti di formazione, approvati dal Ministero l’anno scorso, e finanziati per la somma complessiva di circa 160mila euro: uno sul dolore oncologico e uno sul mal di schiena cronico e invalidante.

Per celebrare la Giornata nazionale, la cui presentazione1 ufficiale si è svolta ieri mattina a Roma, sono in calendario numerose iniziative sul territorio, organizzate dalle Aziende sanitarie regionali.

Per informazioni sulle iniziative in Piemonte:
www.regione.piemonte.it/sanita