Lettere al direttore

Cisl Asti e dipendenti di Poste Italiane: “Condizioni di lavoro inaccettabili”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Coordinamento territoriale SLP Cisl Asti.

In Poste Italiane è in atto uno sfruttamento dei lavoratori senza precedenti. Il personale applicato negli uffici, nel recapito, nelle sale consulenza e nello staff è sottoposto ad uno stress da lavoro disumano.

È inconcepibile che nelle più grande azienda pubblica di un paese che si vanta di essere civile ed europeo si applichi scientificamente il piu’ spietato sfruttamento dei lavoratori nella piu’ assoluta indifferenza.

La Cisl, da sempre portatrice di lavori umani e civili, non può tollerare questa drammatica realtà. Non può permettere che decine di migliaia di lavoratori siano sistematicamente sfruttati come bestie.

I nostri iscritti hanno il diritto di sentirsi difesi da un sindacato nel quale hanno posto la loro fiducia, nel quale ancora ancora credono e al quale devolvono, con la loro quota di tesseramento, parte del loro stipendio.

Si intervenga con ogni mezzo e ad ogni livello:politico,sindacale,aziendale. Quello che accade in poste non può e non deve essere ignorato.
I dipendenti di Poste Italiane, la più grande azienda di servizi in Italia denunciano: perenne carenza strutturale di personale, condizioni di lavoro inaccettabili, sfruttamento dei lavoratori, indifferenza alle criticità segnalate. Accusano l’azienda di: inadeguatezza nella gestione delle attività, servizi e procedure, a discapito della cittadini, contribuendo così a gettare discredito sui dipendenti, incapacità di fornire agli addetti gli strumenti, la formazione, le modalità ed i tempi per il rispetto delle regole imposte

dall’azienda, non aver saputo gestire l’immenso sforzo compiuto dai
dipendenti per la trasformazione di poste in una futura porta di accesso verso l’economia e la società digitale.

I dipendenti invitano l’azienda Poste Italiane, nonchéle forze politiche consapevoli, parti sociali , associazioni di categoria , cittadini a farsi promotori di una sollecita vigorosa protesta per una svolta immediata per garantire la socialità più volte sventagliata ai quattro venti.

Il Coordinamento territoriale
SLP Cisl Asti