Canelli: Muscathè, le bollicine del pomeriggio

Sarà una scherzosa "querelle" sul Moscato d'Asti ad animare sabato 20 maggio, a Canelli, la presentazione della formula-evento "Muscathè, le bollicine del pomeriggio", nata da un'idea del giornalista Vanni Cornero.

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A dialogare su luoghi di nascita e geografia del Moscato, declinato secondo la migliore tradizione delle nostre colline, sarà lo scrittore Francesco Recami, toscano, autore di numerosi romanzi selezionati da importanti premi letterari.

“MUSCATHÈ” è una contaminazione tra due filosofie della pausa pomeridiana: una tazza di the sotto il “Big Ben” e una coppa di Moscato d’Asti nell’anfiteatro delle colline coltivate a vigneto.

Tutto, naturalmente, alle cinque del pomeriggio, come vuole la tradizione che, a Londra, vede fumare le teiere e, a Canelli, stappare bottiglie di un vino delicato e profumato. L’idea che parte da Canelli, nel quadro delle iniziative collegate alla manifestazione “Canelli Città del Vino – 2° Forum Nazionale sul metodo Classico”, ha naturalmente l’obbiettivo di proporre il Moscato d’Asti Docg in un momento alternativo a quello del dessert.

A spiegarlo è il sottotitolo: “Le bollicine del pomeriggio”, che fornisce un indizio in più per svelare il gioco di parole “Muscathè” scelto per l’iniziativa. In realtà, visto che tradizione si parla, quella piemontese è con ogni probabilità ben più antica di quella britannica. Mentre infatti il the entra nelle case inglesi con il secolo XIX, la consuetudine di offrire moscato, leggero e fresco, accompagnandolo con qualche biscotto artigianale, ha radici ben più remote. Un’abitudine rimasta viva e diffusa fino a qualche decennio fa, prima di essere travolta da altri modelli di consumo.

Ora questa consuetudine, che unisce una ospitalità garbata alla proposta di prodotti di eccellenza delle cantine e delle pasticcerie del territorio, rivive.

La formula proposta dal Comune di Canelli ai produttori di Moscato, ai maestri dell’arte bianca ed ai baristi della cittadina è semplice: chi siede ai tavoli dei caffè potrà gustare una coppa di Moscato d’Asti Docg ed un assaggio di piccola pasticceria tradizionale della zona ad un prezzo convenzionato per tutti i locali. L’iniziativa verrà presentata ufficialmente a Canelli il prossimo sabato 20 maggio, con inizio alle ore 16,00, in Piazza Amedeo d’Aosta.

L’obbiettivo — sottointeso nel miglior stile subalpino — è che questa idea possa essere esportata con successo in tutte le terre astigiane, monferrine e nel resto del Piemonte.

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