Asti, sabato Nichi Vendola e Paolo Magri inaugurano Passepartout 2017

Sabato 3 giugno alle 17 nel cortile della Biblioteca Astense Giorgio Faletti (ingresso da via Carducci 64) si inaugura la quattordicesima edizione di Passepartout.

Il festival, organizzato dalla Biblioteca con l’appoggio della Città di Asti e della Regione Piemonte, e con la direzione scientifica di Alberto Sinigaglia, fino all’11 giugno porterà ad Asti grandi nomi come la scrittrice Dacia Maraini, il saggista e storico Luciano Canfora, Nichi Vendola, protagonista della scena politica, l’economista Domenico Siniscalco, il metereologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli, lo storico Alberto Melloni, nomi di punta del giornalismo italiano come Michele Serra, Gianni Riotta, Sergio Romano, Marco Imarisio, Marcello Sorgi, gli esperti di musica Massimo Cotto e Sandro Cappelletto, il Direttore dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale Paolo Magri, la sociologa Chiara Saraceno, l’architetto Carlo Ratti e l’artista Ugo Nespolo.

Confermati anche gli appuntamenti pomeridiani con studiosi astigiani: Laurana Lajolo, Francesco Ghia, Alberto Banaudi, Piercarlo Grimaldi e Francesco Bellè declineranno il tema del festival nei rispettivi ambiti di studio.  A introdurre gli incontri Roberta Bellesini Faletti, presidente della Biblioteca.

La rassegna mette a confronto l’anno in corso con uno della storia nel quale, come in uno specchio, si riconoscano, a vari livelli, analogie utili a capire il presente e a intuire il futuro, con l’aiuto dei maggiori storici, giornalisti e scrittori. Per questa edizione, essendo il tema molto articolato, in divenire e ricco di spunti, la riflessione si estenderà per un secolo intero. Da qui il titolo “1917-2017: Rivoluzioni!”.

Sabato 3 giugno alle 17 Paolo Magri terrà l’incontro intitolato “L’età dell’incertezza”.
Nato a Bergamo nel 1960, è Vice Presidente Esecutivo e Direttore dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI); Segretario Generale del Gruppo Italiano della Trilateral Commission; Vice Presidente del CESVI (una delle principali ONG italiane). È docente di Organizzazioni Internazionali all’Università degli Studi di Pavia e al Master in Comunicazione per le Relazioni Internazionali dello IULM; Membro della Consulta Tecnica della Fondazione Giordano Dell’Amore (Microfinanza) e del Consiglio d’Indirizzo della Fondazione Italia-Russia. Dal 1992 al 2005 è stato Direttore delle Relazioni Internazionali presso l’Università Bocconi di Milano e Docente di Relazioni Internazionali; in precedenza funzionario presso il Segretariato delle Nazioni Unite a New York.
È stato consulente per diversi Organismi e Imprese internazionali – Ministero degli Affari Esteri italiano Albania), Unione Europea (Polonia), Italcementi (Egitto) – e Direttore del Business Council Italo-Egiziano (2006-2007). È regolarmente ospite in qualità di commentatore su temi di politica estera in programmi televisivi e radiofonici.

Alle 19 sul palco del Cortile della Biblioteca salirà Nichi Vendola per parlare de “La rivoluzione delle famiglie”.
Nato a Bari nel 1958, è un politico italiano, oltre che giornalista iscritto all’Albo, per due mandati eletto Governatore della regione Puglia. Nel 1972 si iscrive alla Federazione dei Giovani Comunisti, ed entra nella segreteria nazionale dal 1985 al 1988. Nel 1990 arriva l’esperienza del Comitato Centrale del Partito Comunista Italiano. È tra i fondatori del Partito della Rifondazione Comunista e tra i promotori della Lila e dell’ArciGay. Tra i libri da lui scritti: Prima della battaglia, Soggetti smarriti, Il mondo capovolto, Lamento in morte di Carlo Giuliani, Ultimo mare. Partecipa a diverse missioni internazionali, dal Tagikistan alla Colombia, dalla Bosnia al Guatemala. Nel 1992 viene eletto deputato per la prima volta e nel 1996 è Vicepresidente della Commissione Parlamentare Antimafia. Nel 2005 viene eletto Presidente della Regione Puglia, ruolo confermato anche per il successivo quinquennio. Nel 2010 è Presidente di Sinistra Ecologia Libertà, esperienza politica recentemente conclusa.

Seguirà alle 21 la proiezione del film del 1925 “Sciopero” di Sergej Ejsentstein, in collaborazione con il Circolo Cinematografico Sciarada, che anche in questa edizione curerà ogni sera, al termine degli incontri, la proiezione di un film per approfondire i temi trattati, iniziativa che è stata la novità della scorsa edizione e che ha raccolto molti consensi.

In caso di maltempo gli incontri si terranno presso il Centro Culturale San Secondo in Via Carducci 22.

Novità di Passepartout 2017 è 2017 il concorso Architetture Sottili in Collegio. Fino al 5 giugno è possibile votare sul sito www.bibliotecastense.it uno dei progetti di copertura del cortile della Biblioteca. Presidente di giuria è Vincenzo Latina, vincitore del Premio Architetto italiano 2015, oltre che della “Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana 2012” della Triennale di Milano. La premiazione che si terrà sabato 10 giugno alle ore 11 al Centro Culturale San Secondo.

Simbolo del festival sono sempre gli alberelli ideati da Paola Malfatto e realizzati dal Faberlab dell’Istituto IPSIA Castigliano di Asti, che ha coinvolto ragazzi del IV e V anno, e che verranno “piantati” in diversi punti della città. Inoltre le ragazze dell’Istituto Monti e del Castigliano svolgeranno anche servizio di hostess in sala durante gli incontri.
Nuovo invece il logo del festival, realizzato da Chiara Malfatto.

Il programma completo del festival è disponibile su www.passepartoutfestival.it