Asti, nella ex Biblioteca si inaugura il coworking. Nuova sede anche per Informagiovani

Contrariamente a quanto diffuso in precedenti comunicazioni, il nuovo spazio di Coworking pubblico verrà inaugurato giovedì 1 giugno alle 18.00 nei locali di Palazzo Alfieri un tempo sede della Biblioteca Astense.

Come si ricorderà, tutto prese avvio grazie al finanziamento vinto dalla Città di Asti su bando promosso dall’Anci per il sovvenzionamento di progetti di innovazione sociale a livello locale. Il Comune risultò vincitore con una proposta progettuale finalizzata al recupero di locali dismessi, ritenendo che gli spazi a disposizione potessero essere ripensati a partire dalla loro connotazione, vocazione culturale e artistica, ma valorizzati in ottica di utilità sociale.

Così è nata l’idea di coworking pubblico, localizzato nella ex Biblioteca, uno spazio dedicato principalmente ai giovani, che potranno qui trovare materiali e strumenti utili per lo sviluppo delle loro idee imprenditoriali e una vivacità culturale capace di nutrire creatività e impresa.

Al suo interno sono state create otto postazioni dotate di scrivania con computer, collegamento internet, stampante, fotocopiatrice e scaffale archivio. A completare l’arredo, una sala riunioni e una sala multimediale, ma anche un’area per il relax e il ristoro. Tutto ciò sarà a utilizzo di giovani tra i 18 e i 35 anni che nei mesi scorsi hanno risposto al bando per l’assegnazione delle postazioni.

Il progetto fa capo alla Città di Asti, che in qualità di capofila ha risposto all’avviso pubblico dell’Anci. Partner del progetto sono la Cooperativa Orso, con funzione di coordinamento e attivazione dei processi di partecipazione e coprogettazione del piano esecutivo; lo Studio associato Fraternali – Quattroccolo architetti, per quanto riguarda il recupero funzionale della struttura; le Scuole Tecniche San Carlo per il recupero e realizzazione dei complementi di arredo.

Negli stessi locali si trasferirà anche l’Informagiovani della Città di Asti che lascerà l’ufficio di piazza Roma a favore dei più capienti spazi di via Goltieri, permettendo così di ampliare servizi e attività.