Asti, Mostra Sociale di Primavera a Palazzo Ottolenghi

Inaugurazione domenica 21 maggio alle 11.

La società “Promotrice delle belle arti di asti” spegne 70 candeline e lo fa con una grande mostra allestita nei locali interni di Palazzo Ottolenghi in corso Alfieri 350, dal 21 al 31 maggio.

La Promotrice è nata il 31 dicembre 1947 dai fondatori Giovanni Bussa, Giuseppe Manzone, Caro Caratti, Giovanni Rosa, Mario Cavallero, Michele Cannobbio, Giuseppe Bussone, Giovanni Boano, Alfredo Fea, Mario Lusso, Ettore Gambarotta, Ottavio Baussano, Luigi Quaglia, Angela Platone, Elena Platone, Rosetta Bertolotti, Carlo Biscaldi, Piero Farina, Emanuele Laustino, Ghiggi Alfredo, che nell’immaginario collettivo fanno ormai parte della storia astigiana.

“I tempi in cui è stata fondata ad Asti la Società Promotrice delle Belle arti, a metà del secolo scorso, sono ormai lontani anni luce, mentre le persone che contribuirono a creare il sodalizio erano artisti irripetibili e irraggiungibili” spiega il presidente Volpato, che punta al rilancio della Società e alla promozione di un’ attività intensa, soprattutto sui giovani e sui nuovi soci che, a quanto pare, stanno portando tante idee.

“In questi ultimi anni di cose ne abbiamo fatte, ma ci siamo mantenuti al di sotto delle nostre potenzialità – spiega Volpato – Gli artisti bravi ci sono, la voglia di fare anche e questo è un buon presupposto dal quale ripartire. La cosa che più ci serve ora è un locale per la sede”.

Nei progetti futuri, c’è l’intenzione di dar vita a un’attività culturale a tutto campo: visite a mostre di carattere internazionale, interventi nelle scuole, presentazione di libri, conferenze. “Stiamo pensando anche alla musica – conclude Volpato – In fin dei conti ogni nota esprime un colore”.

La Società promotrice delle Belle arti di Asti conta un’ottantina di iscritti e la sede provvisoria è in corso Savona 331, telefono 0141/532.054; 347/27.99.339.fb. La quota annua è di 30 euro, gli iscritti sono un’ottantina.

La mostra è visitabile tutti i giorni, tranne il lunedì, dal 21 al 31 maggio dalle 15 alle 18. Ingresso libero.