Asti, Malandrone e Bosia “Chiediamo chiarimenti al sindaco sulla chiusura della succursale del Monti”

Riteniamo molto grave ciò che sta avvenendo rispetto alla succursale del Monti, se da un lato i compiti istituzionali per prevenire tale situazione non ricadadono solo sul Comune, ma anche sulla Provincia di Asti. Riteniamo doveroso, proprio per il grande lavoro che la Dirigenza dell’Istituto, gli insegnanti e il personale svolgono da anni, rimarcare e chiedere spiegazioni al Comune di quali passi intenda intraprendere per migliorare la situazione.
Solo un mese fa avevamo posto la questione della palestra e della mancata inclusione dell’ex complesso della Gatti nel piano di recupero.
Nell’ultimo consiglio comunale del 26 aprile abbiamo presentato una interpellanza a risposta scritta.

Di seguito il testo della nostra interpellanza.

Premesso che:

· In questi giorni sono emerse problematiche sulla struttura che ospita parti delle classi del MONTI , la parte ospitata presso l’Ex Gatti

· L’Istituto richiede da anni il completamento della ristrutturazione compiuta nel lontano 1991/1992.

· “L’istituto superiore “Monti” – che conta 1.050 alunni suddivisi in 43 classi pare, da quanto apprendiamo, che sono 15 le classi con tale problematica

· Lo strumento urbanistico approvato nel 2002, è stato modificato nel 2007 e nel 2012 e ha sempre avuto un’attenzione particolare relativo alle esigenze dell’Istituto Monti, nell’attuale piano di recupero è assente il recupero della EX SCUOLA GATTI (Attuale succursale)

· Il Consiglio di Istituto ha lamentato problematiche relative sugli spazi negli ultimi mesi e interventi futuri necessari per l’attuale Istituto e la sua capienza

Considerato che:

· vi saranno grandi problemi, turnazioni, precarietà di spazi per molti studenti

Si interpella il Sindaco i per sapere:
. Quali attività hanno svolto gli assessori competenti, vista l’emergenza
. Quali iniziative sono state prese per evitare la precarietà, i disagi relativi alla sede dell’ex Gatti per gli studenti dell’Istituto Monti.
. Perché nel recente Piano di recupero non si è incluso in un progetto di più ampio respiro (oggi necessario) e rivolto alla vocazione futura dell’area gli edifici dell’ex Scuola Gatti

Quali iniziative di concerto con la Provincia saranno poste in essere per migliorare i disagi degli studenti, con perdite di ore, con precarietà di orario.

 

I consiglieri comunali Mario Malandrone e Anna Bosia