Asti, i Martinrock al teatro Alfieri: una raccolta fondi per la chiesa di San Rocco

Le campane sono tornate a suonare, ma i lavori di restauro non sono ancora iniziati: uno spettacolo teatrale intende contribuire alla raccolta fondi.

La chiesa di San Rocco è il fulcro di un quartiere che si è sempre distinto per tenacia, spirito d’ accoglienza e voglia di far festa. Quando nel settembre 2016 la chiesa è stata chiusa poiché inagibile, tutta la comunità si è subito messa al lavoro per la raccolta di fondi che permettessero la realizzazione dei lavori di restauro nel modo più solerte possibile. “La più grande sofferenza per il quartiere, oltre al portone sempre chiuso è stata poi quella di non sentir più suonare l’amato campanile” commentano i borghigiani. Un primo passo è stato compiuto: da qualche giorno infatti le campane suonano nuovamente grazie al contributo di due abitanti del borgo, Piera e Domenico Conti. “I lavori di restauro, invece, dovrebbero partire quanto prima, ma i tempi della burocrazia, si sa, purtroppo sono sempre un pò lenti!”.

Questi rallentamenti però non hanno scalfito gli animi, e la certezza che quanto prima partiranno le opere di restauro  ha messo in moto una delle realtà più giovani, ma non per questo meno radicate, del quartiere:  la compagnia teatrale de “I Martinrock”, costituita nel 2013, grazie all’entusiasmo delle organizzazioni di volontariato “I nuovi amici di San Martino” e “Storici, artisti e presepisti Astesi”. La compagnia deve il suo nome ad una realtà teatrale preesistente negli anni ’70 e ’80 in parrocchia, che si è deciso di far tornare in vita grazie all’entusiasmo dei soci, degli amici e degli abitanti del quartiere.

Il 17 maggio alle 21 proprio al teatro Alfieri infatti,  la compagnia, sotto la regia di Maria Sabini, porterà in scena la commedia napoletana in due atti “Mettimecce d’accordo e ce vattimme” di Gaetano di Maio, per aggiungere un altro tassello alla raccolta fondi per il restauro della Chiesa.

La commedia ruota intorno ad una casa modesta dove marito e moglie, Geppino e Margherita, stanchi dei continui litigi decidono di divorziare. Istigati dai due rispettivi avvocati i due cercano con ogni mezzo di trovare la strada giusta per la vittoria nella causa di separazione, innescando così una girandola di situazioni alquanto bizzarre in cui vengono coinvolti gli altri abitanti della casa,gli amici ed il quartiere. 

I biglietti si potranno acquistare direttamente mercoledì sera in teatro oppure tutti i giorni da “I presepi di San Martino” in piazza Statuto 21 e  “La fabbrica dell’oro” in via Carlo Lessona 8. 

Per informazioni: Mauro Imbrenda al 3803051910.