Asti, banchetti informativi sullo spreco alimentare. Un problema del nostro tempo

L’appuntamento con i punti informativi per i cittadini sulle tematiche ambientali legate al mondo dei rifiuti torna puntuale con la bella stagione. Gli appuntamenti del mese di maggio organizzati dall’Assessorato all’Ambiente e gestiti dagli Ecovolontari Comunali quest’anno toccheranno il tema dello spreco alimentare, più che mai di attualità. 

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Infatti nell’ambito della Giornata mondiale dell’alimentazione del 16 ottobre 2016 questo problema ha avuto uno spazio rilevante: sono stati presentati i dati dall’Osservatorio Waste Watchers, l’osservatorio nazionale sullo spreco promosso nell’ambito dell’Alma Mater Studiorium, Università di Bologna, con Last Minute Market, per indagare le cause degli sprechi. 

Riportiamo il dato economico, pubblicato dagli organi di stampa: dal frigorifero e dai fornelli al bidone della spazzatura lo spreco domestico è valutato 8 miliardi di euro all’anno, ovvero circa 30 euro mensili a famiglia per 2,4 kg di cibo sprecato.

I motivi per cui nelle nostre case si butta via il cibo fanno capire che occorre ancora molta educazione ed informazione sulle basilari abitudini di acquisto e conservazione dei cibi. Perché si butta via: nel 41 % dei casi la muffa, nel 34 % il fatto che la verdura e la frutta, spesso conservate in frigo, quando vengono portate a casa vanno subito a male, nel 22% il prodotto è scaduto, nell’8 % per le confezioni troppo grandi. Inoltre il 13% dei consumatori ha calcolato male le cose che gli servono, l’11% ha cucinato troppo cibo, l’8% ha acquistato troppo perché teme di non aver cibo a casa a sufficienza e il 5% ha sbagliato scelta acquistando alimenti che non gli sono piaciuti, mentre il 4% non ama riciclare gli avanzi.

Dalla Giornata dell’Alimentazione in poi sono proseguite le iniziative di sensibilizzazione sul tema e ad Asti nei punti informativi verrà diffuso del materiale contenente utili notizie e consigli. In questo periodo cominciano ad arrivare frutti e ortaggi di stagione ed è quindi il momento giusto per sottolinearne l’importanza. “Ricordiamo sempre che il miglior rifiuto è quello che non viene prodotto” dice l’Assessore all’Ambiente Maria Bagnadentro “ e ricordiamo comunque che quando non c’è altra soluzione che buttare uno scarto alimentare, effettuare una corretta raccolta differenziata dell’organico è importantissimo: non separare l’organico dal rifiuto secco indifferenziato è forse ciò che provoca maggiori danni al momento del conferimento in discarica, oltre ai costi superiori di smaltimento”.

Primi appuntamenti dei banchetti informativi:
venerdì 5 maggio in P.zza Statuto presso il mercatino dei produttori agricoli
lunedì 8 maggio in P.zza NS Signora di Lourdes presso il mercato rionale
Sabato 13 maggio in P.zza Campo del Palio presso il mercato dell’ortofrutta
dalle ore 9,00 alle ore 12,00

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