Alba, piantati 50 alberi per l’iniziativa ”Un Bosco per la Città”

Giovedì 4 maggio 2017 nell’area verde adiacente piazzale Vitale Robaldo (Centro Collaudi, corso Bra – frazione Mussotto) ad Alba, il Vice Sindaco Elena Di Liddo anche assessore all’Istruzione e l’assessore ai Lavori pubblici Alberto Gatto hanno dato il via alla piantagione di 50 alberi autoctoni per l’iniziativa “Un Bosco per la Città” realizzata dal Comune in collaborazione con l’associazione internazionale “UPM, Un Punto Macrobiotico” attraverso la Regione Piemonte.

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A piantare gli alberi sono stati gli alunni della scuola media dell’Istituto Comprensivo Alba Quartiere Mussotto e Sinistra Tanaro guidati dalla professoressa Vera Marolo, con la supervisione della Ripartizione Lavori pubblici del Comune di Alba, di Enzo Pasquero dell’associazione internazionale “UPM, Un Punto Macrobiotico”, accanto al Presidente del Comitato di Quartiere Mussotto Giovanni Lano, ai Carabinieri Forestale di Alba e al Presidente di “Italia Nostra – Alba” Sergio Susenna.

Durante la mattinata, i ragazzi muniti di guanti e cazzuole hanno piantato tigli, carpini, olmi e querce concessi gratuitamente al Comune di Alba dal Vivaio “Gambarello” (Chiusa Pesio (CN)) della Regione Piemonte.

L’iniziativa ha coinvolto anche gli alunni della scuola media Vida, Istituto Comprensivo Centro Storico di Alba.

«E’ un progetto che stiamo seguendo dall’autunno scorso – spiega il Vice Sindaco e assessore all’Istruzione Elena Di Liddo – In marzo, abbiamo incontrato le scuole dell’Istituto Comprensivo Alba Quartiere Mussotto e Sinistra Tanaro e dell’Istituto Centro Storico. In quell’occasione un esperto ha spiegato ai ragazzi l’importanza degli alberi e del verde nelle nostre città. Abbiamo aderito con entusiasmo a questo progetto invitando le scuole pubbliche a fare altrettanto. Ora siamo alla piantumazione. Grazie alla bella sinergia tra Regione Piemonte, Comune, scuole, Italia Nostra, il Comitato di Quartiere e Corpo Carabinieri Forestale si riesce a rinfoltire un’area finora prato. Diventerà più verde e porterà più ossigeno in città. Contemporaneamente è anche un modo per educare i ragazzi all’importanza della cura del verde».

«Un Bosco per la Città” nasce dall’idea e dal lavoro del professor Mario Pianesi, ideatore, fondatore e presidente dell’associazione internazionale UPM “Un Punto Macrobiotico”, che da più di quarant’anni stimola e diffonde una filosofia di rispetto-amore a partire da aria, acqua, terra, vegetali, animali – spiega Enzo Pasquero dell’associazione internazionale “UPM, Un Punto Macrobiotico” – La piantumazione avviene a cura degli istituti comprensivi Alba Quartiere Mussotto e Sinistra Tanaro e Centro Storico di Alba al fine di educare i giovani ad una maggiore consapevolezza sull’importanza degli alberi, sia nella produzione di ossigeno, sia negli equilibri ambientali eco sistemici e idrogeologici».

«Abbiamo partecipato con piacere a questa iniziativa – dichiara la professoressa Vera Marolo dell’Istituto Comprensivo Alba Quartiere Mussotto e Sinistra Tanaro – Si integra molto bene nel percorso di scuola green che ha vinto il premio “Bayer” assegnato nell’ambito della rassegna “Comuni Fioriti” per il progetto “Dal Seme alla Tavola, esperienza di serra didattica”. Inoltre, siamo contenti di contribuire al miglioramento della qualità della vita del quartiere e dell’ambiente. Proseguiremo questo obiettivo con l’adozione di alberi del pianeta aderendo alla piattaforma web “Treedom” che permette di piantare un albero a distanza in Africa, America Latina e Italia per contribuire alla riforestazione del pianeta».

Il progetto “Un Bosco per la Città” ha il patrocinio di Onu, Unesco, Unccd, Ministero dell’Ambiente e della tutela del mare, Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Corpo Forestale di Stato e numerosi Consigli Regionali.
La seconda fase dell’iniziativa prevede la distribuzione di un questionario all’interno delle scuole per invitare i cittadini a mettere a dimora delle piante e/o semi nei loro giardini o terreni. Le piantine e/o semi saranno forniti dai vivai regionali o forestali.

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