Vinchio e Vaglio Serra: “Picnic al Casotto” apre la stagione del trentennale di “Vigne vecchie”

Per il terzo anno la Viticoltori Associati di Vinchio e Vaglio Serra festeggia la mezza primavera,il 30 Aprile ed il 1° Maggio, con i “Picnic al casotto”.

l’evento che si propone di promuovere la conoscenza del territorio “core zone” Barbera del Patrimonio mondiale Unesco e le sue eccellenze, tra cui ovviamente i vini della Cantina, ma anche gli Asparagi saraceni, vanto delle produzioni orticole della zona.

Si avvia così il ciclo delle iniziative promozionali della Cantina che proseguiranno il 27 e 28 Maggio con la Festa del Vino in occasione di “Cantine aperte” con momento centrale dell’annata un’eccezionale serie di brindisi, con momento centrale il 2 Settembre, per ricordare i trent’anni del Barbera d’Asti superiore docg “Vigne Vecchie”.

Ne hanno parlato, con il malcelato orgoglio di chi sa di aver aperto la strada per il cosiddetto “Rinascimento della barbera”, il presidente della Cantina, Lorenzo Giordano ed il direttore Ernestino Lajolo, nel primo incontro dell’anno con i giornalisti avvenuto alla vigilia del “Giro del Nizza” a cui la Cantina partecipa con il suo collaudatissimo Laudana.

“Proprio Vigne Vecchie – ha spiegato Giordano –è stato il “papà” del Nizza in quanto il suo progetto prevedeva proprio rigorose selezioni in vigneti di oltre quarant’anni di vita, raccolta in cassette, cento per cento di uve barbera, affinamento in legno e così via. All’epoca, anni in cui il mondo del vino piemontese viveva una stagione particolarmente difficile, non è stato facile avviare il progetto che era senza tema di smentite rivoluzionario, soprattutto per se lo proponeva una cooperativa”.

“Però – ha proseguito il presidente di Vinchio e Vaglio – il tempo ci ha dato ragione e siamo convinti che proprio quel cambiamento radicale nella cultura produttiva della cantina e dei suoi soci, sia stato alla base dei successi che sono venuti dopo e che ci hanno condotto fino ad oggi”.

Delle difficoltà d’avvio del progetto Vigne Vecchie ha poi parlato anche Ernestino Lajolo che ha ricordato come non si trattò soltanto di convincere i vignaioli a cambiare mentalità orientandola sempre più consapevolmente verso la qualità, ma anche di superare gli sbarramenti legislativi che non prevedevano, per esempio, che una Barbera d’Asti doc fosse immessa a commercio dopo almeno dodici mesi di affinamento in barrique: “tanto per dirne una, il primo anno di uscita, il 1987, Vigne vecchie andò al mercato come “vino da tavola” e ancora oggi conserviamo qualche esemplare di quelle bottiglie, diventato ormai quasi un oggetto da museo,che però contiamo di stappare almeno in parte a settembre. Sarà una bella esperienza per chi ci sarà”.

L’incontro con i giornalisti si è concluso con l’illustrazione del programma dei “Picnic al Casotto”, un evento dal successo crescente che nell’edizione 2016 ha portato quasi duemila enoturisti sulle Colline della Barbera Unesco.
Questo il programma in sintesi:

Dalle 10 di Domenica e Lunedì, sarà aperto nel piazzale della Cantina il Mercato degli Asparagi saraceni, mentre gli ospiti potranno partecipare a visite guidate della Cantina stessa ed ai vigneti dei soci. Nelle stesse ore del mattino, nel Gazebo del Parco attiguo all’enopolio, saranno serviti aperitivi a base di Barbera, mentre si potranno già acquistare i cestini picnic (per due persone) preparati dagli ormai apprezzati “cucinieri” del Comitato per Noche. Con questi ultimi, abbinati ai vini della Cantina, i partecipanti saranno liberi di trasferirsi per il picnic in uno dei tanti Casotti presenti sulle colline della zona e della Riserva naturale della Val Sarmassa o di restare nel parco della Cantina.

Per il trasferimento gli enoturisti potranno utilizzare uno speciale Trenino su gomma in funzione dalle 10 alle 16 che il porterà ai vari Casotti della zona passando poi a “recuperarli” dopo il picnic. Alle 16 la giornata si concluderà con la degustazione, nel parco della Cantina, della “crostata della nonna” accompagnata da Moscato d’Asti, Piemonte Brachetto e la new entry Malvasia di Casorzo. Nella sola giornata di Lunedì 1° Maggio sarà attivo per brevi trasferimenti dei più piccoli, anche il “Ragliobus” con gli asinelli Mina e Domenico.

Il Cestino Picnic. Con approvvigionamenti per due persone, il Cestino Picnic contiene: Cacciatorini, Toma piemontese, Tranci di torta di riso, Uova sode, Pasta fredda alla Vinchio-Vaglio, Acciughe al verde, Toast beef con insalata e tutto l’occorrente per il pranzo al’aria aperta (pane, olio, sale, pepe, tovaglia, tovaglioli, bicchieri e posate).