Solo un riflesso: a Montegrosso d’Asti uno spettacolo omaggio alle donne vittime di violenza

Domenica 23 aprile al salone del mercato coperto di Montegrosso (piazza Saracco) alle 21 andrà in scena “Solo un riflesso”, spettacolo omaggio alle donne vittime di violenza. 

La storia narrata, tra canzoni, letture, stereotipi e riflessioni, è quella di Nadia. Nadia è la forza di andare avanti e la sofferenza di chi lotta. Nadia è una delle troppe vittime di violenza femminile, ma allo stesso tempo è rinascita. Nadia sono le parole delle canzoni che non ricorda, i sogni che tiene nel petto, i lividi che le rovinano il volto, gli scintillii che le fanno brillare gli occhi. Nadia è una donna che si mette a nudo dei suoi sentimenti, dei suoi turbamenti interiori, delle sue paure. E lo fa guardandosi allo specchio e rivedendo scorrere davanti a sé tutta la sua vita travagliata, in una successione di riflessi, riflessi d’amore, di luce, di stelle, di colori. Un coro di voci che parlano all’unisono, tanti corpi e un solo cuore, un solo destino, una sola vita. Questa è Nadia. E Nadia siamo noi. In un crescendo di pathos, le vicende della protagonista si legano a quelle di tutte le altre donne, grazie al testo che si contamina con le parole di altri autori, come Serena Dandini, Lella Costa, Wislawa Szymborska, ma anche Marina Rissone, Antonella Vannucchi e altri. 

A interpretare la pièce sette giovani ragazze, dei licei classico, scientifico e “Monti”, dai quindici ai diciassette anni: Beatrice Argenta, Martina Clovis, Sara Fichera, Ilaria Gatti, Sara Omegna, Irene Trione e Irene Conte, anche autrice e regista, con Irene Costagliola in aiuto regia.

Con loro sul palco, anche la piccola Matilde Sottile, di soli otto anni. Le canzoni, che spaziano da Mia Martini a Elisa, da Jess Glynne ai Coldplay, saranno interpretate da Martina Clovis, mentre l’accompagnamento musicale spetterà alle pianiste Beatrice Argenta e Sara Fichera e a Irene Trione alla chitarra.

Per info e prenotazioni: 327/029.35.04 o ieie2602.ic@gmail.com