La quarta e ultima serata conferma il grande successo dell’edizione 2017 di “Conosci Nizza”

Mercoledì scorso, 5 Aprile, al Foro Boario di Nizza Monferrato, si è svolta la quarta e ultima serata di “Conosci Nizza”.

L’edizione 2017 del corso è stata organizzata dall’Amministrazione del Comune di Nizza Monferrato, in collaborazione con la locale Pro Loco, e con altre associazioni e realtà del territorio che hanno fornito i loro relatori.

Mercoledì la lezione è stata improntata al “Territorio Racconta”: si è parlato de Il suolo e il sottosuolo del Nicese. Lo ha illustrato per l’Accademia di Cultura Nicese L’Erca, Mariano Gallo. Nicese, esperto di minerali, ha lavorato, prima del recente pensionamento, con ruoli di primissimo piano alla Sezione di Mineralogia, Petrografia e Geologia del Museo di Scienze Naturali di Torino. Il Dott. Mariano Gallo ha pubblicato numerosi articoli su importanti riviste scientifiche ed è stato curatore di molte mostre. Queste spiccate qualità professionali gli sono valse nel 2015 il conseguimento de “L’Erca d’Argento”. Premio a parte il Dott. Mariano Gallo da anni è membro attivo e collabora con L’Erca, Accademia di Cultura Nicese che ha pubblicato numerosi suoi articoli nei propri prestigiosi Quaderni.

Mercoledì il Dott. Mariano Gallo, con linguaggio semplice e accessibile a tutti, ha spiegato ai corsisti di “Conosci Nizza” le caratteristiche e le peculiarità del suolo e del sottosuolo nicese. Tra le numerose curiosità emerse egli ha spiegato ai corsisti che dove ora sono poste le nostre splendide colline un tempo era presente un mare poco profondo. Ciò è testimoniato dal ritrovamento, negli anni ’80 del secolo scorso, sulla collina nicese della Cremosina, di un Dugongo che è un mammifero che vive solitamente in ambienti marini poco profondi.

Altra curiosità è rappresentata dalla natura del suolo: nel nostro territorio erroneamente si parla di terreni tufici per indicare quelli argillosi da contrapporre a quelli sabbiosi. Il Dott. Gallo ha spiegato come mentre il vitigno barbera è coltivabile proficuamente sia su terreni argillosi che sabbiosi, il celeberrimo cardo gobbo di Nizza richiede esclusivamente terreni sabbiosi. Il Dott. Gallo ha precisato anche dove finisce il Monferrato e inizia la Langa: ovvero al confine di Nizza e Calamandrana, dove terminano insomma le dolci e tondeggianti colline nicesi e si elevano invece i primi irti bricchi langaroli.

L’ultima lezione ha confermato il trand delle precedenti serate: ovvero la costante e attenta presenza del pubblico (ogni serata ha registrato oltre cento partecipanti) ha confermato il vivo interesse nei confronti degli argomenti proposti. Il successo di questa 2^ edizione, che bissa il consenso di quella 2016, sta portando gli organizzatori a valutare altri interessanti argomenti per dare vita nel 2018 a una terza edizione del corso.

A conferma di ciò anche le dichiarazioni dell’Assessore al Turismo Marco Lovisolo, il quale in merito dichiara: “Tutte le 4 serate hanno visto un pubblico numeroso, attento e partecipe. Pur affrontando tematiche diverse i presenti hanno dimostrato di gradire tutti gli argomenti illustrati dai relatori. Oltre al pubblico ringrazio le Associazioni che hanno fornito gli oratori e i relatori stessi per la passione e la competenza dimostrata. Stiamo già ragionando sulla possibilità di proporre nel 2018 una nuova edizione del corso, che vedrà illustrati interessanti argomenti non ancora divulgati nelle precedenti edizioni”.

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