In Regione si costituisce il gruppo di studio sulla linea ferroviaria Casale-Asti-Alba

Il Tavolo tecnico sulla mobilità sostenibile ne chiede la riapertura. Nuovo incontro il 4 maggio.

Si perfeziona il gruppo di studio costituito in Regione sull’ipotesi della riapertura della Casale-Asti-Alba.

La riattivazione della linea ferroviaria è sostenuta da mesi dal Tavolo tecnico sulla mobilità sostenibile che riunisce i Comuni dell’Unesco, l’Asp, gli ordini professionali di architetti, ingegneri, dottori agronomi e forestali, oltre a numerose associazioni del territorio.

Nei giorni scorsi una delegazione ristretta ha incontrato a Torino i rappresentanti della Regione e dell’Agenzia della mobilità piemontese dopo la disponibilità espressa dall’assessore ai Trasporti Balocco di acquisire le tracce della Casale-Asti-Alba.

Si sono confrontati con Davide Sannazzaro (staff assessore ai Trasporti) e Cesare Paonessa (direttore Agenzia della mobilità piemontese) il presidente del Tavolo tecnico, Domenico Catrambone, e alcuni suoi componenti: Roberto Cerrato (Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato), Marco Devecchi (Osservatorio Paesaggio Astigiano), Paolo Golzio (Asp), Giovanni Periale (Ordine degli ingegneri), Aldo Pavanello (esperto di trasporto ferroviario). Presente anche il Comune di Casale.

I lavori sono poi stati aggiornati al 4 maggio, quando le parti si ritroveranno per approfondire tecnicamente l’ipotesi di riattivazione della linea insieme al direttore di RFI Piemonte, Paolo Grassi, e a Paolo Filippi, presidente del Quadrante Sud Ovest dell’Agenzia per la mobilità piemontese.