Enoteca Regionale Colline Alfieri dell’Astigiano: nuovo CDA per rilanciare l’enoteca di San Damiano

Si è svolta lo scorso 4 aprile l'assemblea dei soci dell' Enoteca Regionale Colline Alfieri dell’Astigiano per approvare i bilanci e per fare il punto sulle difficoltà economiche dell'ultimo triennio.

Inaugurata il 13 Giugno 2009, le Colline Alfieri dell’Astigiano è la tredicesima Enoteca Regionale del Piemonte e ha la propria sede a San Damiano d’Asti.
Le Enoteche Regionali piemontesi promuovono la conoscenza dei vini locali anche in relazione agli accostamenti con la cucina del posto, valorizzano e promuovono il territorio, sviluppano azioni di conservazione e documentazione degli aspetti culturali, storici, turistici della zona vitivinicola in cui si trovano.
La realtà delle Colline Alfieri abbraccia i territori della sinistra del fiume Tanaro della provincia di Asti con sette paesi di antichissima tradizione agricolturale e di coltivazione della vite.

L’attività dell’Enoteca nel corso degli esercizi 2014-2015-2016 ha subito un forte rallentamento dovuto principalmente alla diminuzione dei contributi regionali.
Nell’assemblea dei soci che si è tenuta il 4 Aprile nel palazzo comunale di San Damiano d’Asti, con la presenza di quasi tutti i soci, 23 presenti su 27, si sono andati ad approvare i bilanci consuntivi degli esercizi 2014-2015-2016.
Inoltre si è andati a determinare la quota annuale associativa per l’anno 2017.

Il disavanzo riportato dagli esercizi precedenti, nel corso del 2016, è stato ripianato con un contributo del Comune di San Damiano d’Asti, approvato dalla Giunta Comunale con delibera n. 73 del 27/06/2016 e seguenti, tenuto conto che in seguito allo scioglimento della comunità collinare Colline Alfieri, lo stesso si era impegnato a coprire eventuali disavanzi dell’Enoteca.
Ora con questi atti si è andati a sanare la posizione giuridica e debitoria dell’ente maturata negli esercizi precedenti.

L’assemblea ha dato mandato al nuovo Consiglio d’Amministrazione di proporre nuovi progetti e iniziative e di rincontrarsi nuovamente a fine maggio per valutare le azioni da intraprendere.
Il nuovo Cda si metterà subito al lavoro contattando i comuni delle Colline Alfieri, la Regione Piemonte e tutte le aziende agricole del territorio e studiando nuove linee e progetti da proporre all’assemblea dei soci.
Il mandato dei soci è forte, il nuovo Cda è determinato e con queste premesse si apre una nuova fase dell’Enoteca delle Colline Alfieri.