Edilizia sociale: approvato l’emendamento per il recupero degli edifici

Approvato, durante la discussione sul bilancio previsionale 2017-2019, l’emendamento del Capogruppo di SEL Marco Grimaldi relativo all’utilizzo di parte dei 25 milioni di euro di investimento.

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Con la legge del 2014 sull’emergenza abitativa e i criteri approvati dal Governo il 16 marzo 2015, è stato avviato il Programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei Comuni e degli ex IACP, con la relativa ripartizione delle risorse tra le Regioni. Il Programma è articolato in due linee di intervento: la prima è finalizzata a rendere disponibili gli alloggi che, a causa del loro degrado, non possono essere immediatamente riassegnati, attraverso interventi di ripristino di importo inferiore a 15.000 euro. La seconda, invece, è finalizzata al ripristino degli alloggi di risulta di importo pari o superiore a 15.000 euro e alla loro manutenzione straordinaria nel limite di 50.000 euro.

La Regione Piemonte ha approvato nel 2015 l’elenco degli interventi ammissibili a finanziamento. Mentre per lo scorrimento della prima graduatoria si è in dirittura di arrivo, per la seconda tipologia di interventi la raccolta è risultata nettamente superiore alle disponibilità dell’intero periodo: le richieste pervenute dichiarate ammissibili superano infatti di oltre 46 milioni di euro l’ammontare delle risorse destinate al Piemonte per l’intera durata del Programma 2014-2024.

Per questo, Grimaldi ha proposto di utilizzare una parte dei 25 milioni di euro a disposizione del bilancio previsionale sugli investimenti di piccolo taglio per incrementare i fondi del Programma di recupero degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, aggiungendo nella legge di bilancio un capitolo di spesa e un articolo in cui la Regione somma parte delle proprie risorse alla dotazione statale prevista per il Programma di recupero.

Inoltre è stato approvato un emendamento della maggioranza che porta le risorse sul “fondo sociale” per la morosità incolpevole destinata agli assegnatari di edilizia sociale da 4 a 5 milioni di euro.

“Una dotazione aggiuntiva di 5 milioni l’anno (15 milioni di euro nel triennio 2017-2019, corrispondente al 50 per cento circa delle risorse nazionali destinate al Piemonte), permetterà alle Agenzie territoriali per la casa di procedere in tempi rapidi al recupero degli edifici e degli alloggi e contribuirebbe al mantenimento e alla manutenzione del patrimonio esistente attraverso interventi di efficientamento energetico, rimozione di materiali nocivi, rimozione delle barriere architettoniche e manutenzione delle parti comuni” – dichiara l’esponente di Sinistra Italiana. – “Tengo molto a questa proposta, perché sono convinto che la nostra missione principale sia quella di attuare delle vere politiche. Politiche che possano realmente migliorare la vita delle persone, ridurre le diseguaglianze, intervenire su disagio e povertà. La casa è uno dei diritti fondamentali di ciascuno, sul quale abbiamo lavorato già molto e bene, dall’autorecupero degli immobili (fino a 7.000 euro proprio a tal proposito) fino alle nuove norme meno perentorie sulla morosità incolpevole. Oggi passano emendamenti sul sostegno alla morosità incolpevole e sugli investimenti per recuperare gli ultimi appartamenti non assegnabili. Bisogna andare avanti su questa strada”.

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