Astigiani in piazza a Firenze contro gli abusi psichiatrici

C'era anche una rappresentanza astigiana alla manifestazione che ha portato a Firenze oltre 2000 persone da tutta Italia e dall'Europa per protestare contro gli abusi psichiatrici.

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Il corteo di protesta è stato organizzato dal Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani (CCDU), in concomitanza con il Congresso dell’Associazione Europea degli Psichiatri ospitato proprio dal capoluogo toscano.

I manifestanti, tra cui Cesare Comino, Mihaela Grigoras, Davide Orlando, Olga Rogovskaya e Mauro Vioglio, astigiani facenti parte del Comitato di Torino del CCDU, sono scesi in piazza per gridare contro l’abuso, da parte della psichiatria, di psicofarmaci ed, in particolare, per sollevare l’attenzione sull’arrivo di elettrodi da impiantare nel cervello della persona da osservare. Secondo il CCDU, queste rappresentano tutte forme per alimentare le casse delle case farmaceutiche e dei produttori di dispositivi di stimolazione elettrica del cervello.

“Tra gli slogan che abbiamo gridato – raccontano gli astigiani scesi in piazza – “Psichiatra bugiardo”, “psichiatra disonesto”, “gli psichiatri fuori dalle scuole”; inoltre, sulla melodia di “Sarà perchè ti amo” lo slogan era: “la confusione la crea lo psichiatra, droga i tuoi figli, ti dice una bugia. Non ascoltare, chiama la polizia!”

Indossavamo quasi tutti magliette con le scritte: “ADHD= una grande bufala”, “la vivacità non è una malattia mentale”, “il comportamento non è una malattia”, “psichiatria: sempre più malattie, sempre più malati, sempre più cure, sempre più soldi”.

I dati che ha il CCDU – proseguono i manifestanti – indicano che in Italia sono 40 mila le persone sotto psicofarmaci ed il nuovo programma di cui trattano gli psichiatri riuniti a Firenze prevede che psicofarmaci ed elettroschock possano essere utilizzati anche su bambini sotto l’anno di età”.

s.c.

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