Presentato “Tutt’Orecchi” il progetto che aiuta gli anziani con problemi uditivi

Si è svolta ieri pomeriggio la conferenza stampa di presentazione del progetto "Tutt'Orecchi".

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Riutilizzare gli apparecchi acustici non più in uso per darli a chi non può permettersi di acquistarne uno. È questo l’obiettivo di Tutt’Orecchi, progetto promosso da Auser Asti, in rete con le associazioni ADA Associazione Diritti Anziani Asti, Anteas Asti, Alzheimer Asti, A.P.S. Ospiti Casa di riposo di Asti, Avo Asti, Banco Alimentare del Piemonte sede di Asti, Banco di solidarietà “Rino ed Elsa Galeazzi” Asti, GSH Pegaso Asti, Sea 7 colline Ferrere, Sea delle Colline Alfieri San Damiano, Società San Vincenzo de Paoli – Consiglio Centrale di Asti, Vela Ovada, l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Asti, i Consorzi Socioassistenziali Co.Ge.Sa e C.I.S.A. Asti Sud, in collaborazione con il dott. Giuseppe Bagnato, medico specialista Otorinolaringoiatra ed il sostegno del Centro Servizi Volontariato Asti Alessandria.

“Da sempre l’impegno di Auser nel contrasto alla solitudine è fare in modo che ognuno possa dare e trovare aiuto, incontrare gli altri, arricchire le proprie competenze, contribuire alla crescita della comunità in cui vive. La nostra associazione, nella propria esperienza decennale a contatto con gli anziani, ha avuto modo di riscontrare che la riduzione dell’udito rappresenta una grande limitazione, che può condurre all’isolamento sociale. Un ausilio acustico può avere costi elevati, che non tutti possono sostenere, e spesso le procedure per ottenerlo dalle risorse pubbliche risultano a molti difficoltose ed inaccessibili.

Tanti anziani così rinunciano a risolvere o a migliorare il problema e si isolano sempre di più di quanto non lo siano già– spiega Piero Barbesino presidente Auser Provinciale di Asti – È dall’intento di dare una risposta concreta a tale problema – prosegue – che nasce l’idea di recuperare gli apparecchi acustici non più utilizzati, ricondizionarli con l’aiuto di tecnici specializzati e donarli ad anziani affetti da sordità e in situazione di difficoltà. Un progetto ambizioso, frutto di un importante lavoro di rete sul territorio, che coinvolge attivamente associazioni ed enti.”

“L’iniziativa” commenta l’Assessore Piero Vercelli “accoglie un bisogno magari poco manifesto di cui però tenere conto. Vorrei essere di incoraggiamento a riconoscere quelle esigenze che fanno fatica a esprimersi e a cui tentare risposte nuove”.

Operativamente alle associazioni locali Auser, coordinate dall’Auser Provinciale di Asti, il compito di raccogliere e di custodire gli apparecchi acustici non utilizzati. I destinatari saranno individuati dal Comune di Asti e dai Consorzi C.I.S.A. Asti Sud e Co.Ge.Sa, sulla base di una valutazione complessiva della situazione socio-economica, basata sull’ISEE e della problematica audiometrica dell’anziano.

Fondamentale l’apporto medico del dott. Bagnato, che gratuitamente verificherà se il problema uditivo dell’anziano potrà essere risolto con l’uso di un apparecchio acustico. A questo punto i tecnici specializzati della MAICO, azienda leader nella tecnologia al servizio dell’udito, si occuperanno, sulla base delle indicazioni dello specialista, di ricondizionare e rimettere in uso gli apparecchi e ritararli sulle esigenze acustiche della persona individuata.

Alla conferenza stampa, che ha dato il via ufficiale al progetto e alla campagna di sensibilizzazione a “non buttare via” gli apparecchi inutilizzati, sono intervenuti: Piero Vercelli, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Asti; Cristina Gai, U.O. Segretariato Sociale Comune di Asti; Piero Barbesino, presidente Auser Provinciale di Asti; Giuseppe Bagnato, medico otorinolaringoiatra; Marina Carosso, Consorzio C.I.S.A. Asti Sud; Roberta Audisio, Consorzio Co.Ge.Sa; Lucia Andolina e Carlo Picchio, CSVAA.

Per dare massima diffusione all’iniziativa è stata chiesta la collaborazione degli Ordini dei Medici e dei Farmacisti del territorio.

Ulteriori informazioni ai riferimenti: 0141.300.60; 0141.09.12.79; 338.30.711.44. auserasti@alice.it

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