Lettere al direttore

Asti, Passarino: “Un’idea sul cielo di Asti per la promozione turistica”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del candidato a sindaco Giuseppe Passarino con le proposte per il rilancio turistico della città di Asti. 

“A spasso con il Palio”

La compagnia di bandiera si veste dei colori del Palio: gli autobus a noleggio ASP saranno rivestiti fiancate e lato posteriore dalla scritta ASTI CITTA’ DEL PALIO. L’ASP effettua molti viaggi per raggiungere destinazioni italiane e straniere, si suggerisce questa modalità di promozione perché durante i percorsi e nelle soste molte persone hanno opportunità di vedere il mezzo con le fiancate e la parte posteriore disegnate e con le scritte , offrendo un’ottima visibilità durante i tragitti in autostrada.

“Il cavallo di porta al Palio”
Usiamo il cavallo per portare al cuore dei giovani astigiani il Palio con un maneggio didattico all’ex-enofila ,riconvertita ad attività diversificate sull’esempio del cortile del maglio a Torino
Premessa: rilevata la mancanza di passione di molti astigiani alla vita paliofila, con il conseguente disinteresse e mancata disponibilità a collaborare e contribuire alla promozione del palio, si ritiene opportuno provare a offrire un punto di vista diverso per incentivare questa necessità.
Il cane,il gatto ed il cavallo, ritengo siano tra gli animali che più arrivino al cuore delle persone, la passione con cui ci si avvicina a questi animali è facilmente percettibile. Allora: perché non avviare un processo per il quale, l’anello mancante a questa catena che lega gli astigiani al palio, ma soprattutto alla vita paliofila, sia costituito dal far provare quanto sia bello accostarsi ai cavalli, non intesi come giostra ma come animali fieri? Facendo vivere ai partecipanti la vita di maneggio nella sua completezza per avvicinarsi all’equitazione naturale ed entrare nel mondo dei cavalli rispettandoli e curando il loro benessere. Questo può avvenire partendo dai bambini delle scuole di primo grado e di secondo grado, perché, mentre negli adulti modificare una mentalità non paliofila risulta più complicato, è diverso l’atteggiamento che gli stessi adulti hanno attraverso l’accompagnamento dei bambini con le loro belle casacchine con i colori di un borgo, mentre girano e accudiscono gli animali. Perché un maneggio nel centro città? Perché diventa anche un simbolo turistico di una città la cui eccellenza è il Palio e i cavalli che lo corrono. Le più grandi città spagnole ce lo insegnano, proviamo a ragionarci. Come detto è un’idea, ai veri amanti l’opportunità di elaborazione, ma l’invito è quello di guardare un po’ più in là liberi dai soliti pregiudizi e dai timori delle proteste della gente. L’ex enofila è suggerita perché contenitore di altre attività come le botteghe artigianali, già proposte in qualità di assessore alle politiche giovanili 10 anni fa, progetto illustrato successivamente, con anche la possibilità di avviamento di una scuola per maniscalchi. Il luogo indicato potrebbe variare in base ad uno studio più ampio del riutilizzo delle strutture vuote.

“Asti cento torri, mille poesie”
premio agli appunti di viaggio dei turisti: tra coloro che faranno una recensione su Asti e le sue vie, i suoi musei e le sue torri, ogni anno verrà conferito un riconoscimento, a quella giudicata la più affascinante, con un soggiorno di due giorni in uno dei b&b giudicati i migliori, al 1 marzo di ogni anno, secondo TRIPADVISOR e BOOKING e 2 biglietti per il Palio. L’idea nasce da una bellissima recensione sulla nostra città, pubblicata da una turista su “turisti per caso”intitolata come l’idea proposta. Questa iniziativa potrebbe portare molti dei turisti che visitano la nostra città, a realizzare una recensione, creando così la possibilità di promozione a basso costo e assolutamente autentica.