Ad Alba il convegno sull’anca nello Sportivo a Tutto Campo

Il 28 e 29 aprile ad Alba si svolgerà il Congresso Nazionale ECM "L'Anca nello Sportivo a Tutto Campo ". 

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Sarà ospitato presso il Centro Riabilitativo Ferrero , sotto il patrocinio dell’ ASL CN2 e della Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa e della Libera Associazione Medici Italiani del Calcio. I responsabili scientifici sono il fisiatra Giancarlo Rando e l’ortopedico Victor Rosso, di Alba, entrambi operanti presso l’ospedale San Lazzaro.

La pratica regolare di uno sport o di un’ attività fisica è correlata all’aumento dell’incidenza dell’ osteoartosi dell’anca  nei soggetti adulti  giovani attivi.  L’approccio a tale patologia in questi casi può essere  complesso e d’interesse multidisciplinare.

L’anca con il bacino, infatti rappresentano un complesso network  nel quale e per il quale si creano e si governano importanti relazioni che ogni soggetto deve gestire, sviluppare e coltivare  in maniera ottimale nel tempo, secondo le situazioni, le abitudini, le condizioni normali e patologiche concomitanti e/o pregresse, l’attività e lo sport praticati.

Occorrono pertanto competenze multidisciplinari e trasversali disposte al confronto ed all’interazione per approfondirne lo studio, migliorarne l’approccio clinico  ed il percorso diagnostico   terapeutico e riabilitativo, orientare in modo corretto i pazienti.

Per questo è stato  concepito un  congresso mirato all’anca dello sportivo, come emblema di una maggiore complessità e con esigenze peculiari, con un programma scientifico analogamente complesso ed articolato. 
Gli scopi del congresso sono approfondire la  conoscenza  della patologie da sovraccarico dell’anca  dovuto all’attività sportiva ed all’attività fisica abituale e trattare i temi emergenti  nell’ambito di tutti gli aspetti del loro trattamento. Per ottenere i migliori risultati scientifici, sono stati messe insieme tra i relatori personalità di spicco con indiscussa esperienza nazionale ed internazionale nei diversi ambiti professionali e scientifici di pertinenza.
Saranno affrontati argomenti relativi alla prevenzione, alla  valutazione clinico – funzionale e diagnostico – strumentale, alle patologie concomitanti della colonna lombare, del  ginocchio e dei tessuti molli dell’anca,  alla gestione  del dolore, alle terapie infiltrative  intrarticolari ecoguidate ed alle loro prospettive, al trattamento riabilitativo mirato, ai quadri clinici più  complessi come la necrosi della testa del femore o  l’algodistrofia.

Saranno trattate le innovazioni della chirurgia ortopedica  in particolare per quanto riguarda: la displasia dell’anca,  il trattamento del conflitto femoro-acetabolare e  le varie  tecniche di terapia protesica.  Ampio spazio sarà dato alla riabilitazione, alle nuove  tecniche per il recupero funzionale specifico, al ricondizionamento ed al ritorno in campo.

L’impostazione multidisciplinare delle sessioni favorirà il  confronto tra specialisti di diversa estrazione permettendo  discussioni interattive e di giungere  a  conclusioni di ampio  respiro per migliorare le   scelte terapeutiche  ed  orientare più correttamente i pazienti. Sono davvero pochi, rari gli esempi in cui nello specifico tema del bacino e dell’anca, si sia tentato ad oggi di fare qualcosa di simile. L’evento è destinato e  ortopedici, fisiatri, medici  dello sport , reumatologi, radiologi e fisioterapisti.
E prevista la partecipazione di professionisti provenienti da diverse regioni italiane.

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