Sabato ad Asti il concerto “Vinum et cibus” con “La Ghironda” e il coro “Laeti Cantores”

Ultimo appuntamento con i «Concerti Aperitivo», rassegna musicale organizzata dall'Istituto di musica G.Verdi e dall’Associazione Mousiké con il Comune di Asti.

Sabato 1 aprile alle ore 18 presso la Biblioteca del Seminario Vescovile in Piazza Seminario 1, Asti si terrà il concerto “Vinum et cibus”, excursus in musica tra Medioevo e Rinascimento, proposto dal Gruppo “La Ghironda” diretto da Florio Michielon e dal Coro “Laeti Cantores”diretto da Orietta Lanero.

Al concerto seguirà aperitivo.

Il Medioevo, grazie alla particolare considerazione in cui era tenuto il vino dalla religione cristiana, conobbe una straordinaria diffusione della vite soprattutto grazie ai monaci benedettini e cistercensi.

Poesia e musica celebravano le virtù del vino e ne esaltavano gli effetti inebrianti, il colore, la fragranza e il gusto e le proprietà terapeutiche.

Anche la cucina ricopriva sia l’aspetto religioso che sociale: mentre per i nobili le occasioni di banchettare erano molte, con una ricerca gastronomica quasi quotidiana che manifestava potenza e ricchezza, per il contadino, al contrario, occorreva attendere il Carnevale ed il giorno del Santo Patrono in cui la musica e la danza erano esaltate dal vino e dal cibo.

Il Rinascimento è considerato l’epoca della riscoperta di tutto ciò che è bello, nobile e prezioso, e di conseguenza anche della tavola e del vino; di conseguenza i pasti rinascimentali, almeno per le classi agiate, erano preparati con lo scopo di essere non solo appetitosi, ma anche esteticamente piacevoli. Il vino, perdendo a poco a poco le caratteristiche simboliche, molte delle quali legate alla sfera religiosa, divenne il vero signore delle tavole e la presenza più assidua nelle locande.

Le musiche divertenti e spensierate, ma non di meno raffinate, nascondevano innumerevoli punti di contatto con la cultura storica del cibo e del vino di quei tempi.