Asti, Loretta Bologna: “Perché tutti hanno paura di parlare di Europa”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Movimento Civico Galvagno.

Ho notato che nei programmi elettorali dei vari candidati, ci sono molti accenni all’eventualità di attingere ai fondi Europei per rimpolpare le finanze del Comune e per realizzare progetti che caratterizzano le loro proposte, ma si ha quasi paura di parlare di Europa come entità politica. Bene, lo farò io, anche sull’onda dei 27 paesi comunitari che si sono riuniti in Campidoglio per celebrare i 60 anni della Comunità Europea.

Io sono a favore dell’Europa, innanzitutto perché ci ha garantito 60 anni di pace,infatti, quando siamo usciti da due conflitti mondiali costati milioni di morti, la ricostruzione del vecchio continente ha consentito che i miei genitori ed io stessa (due generazioni) non vivessimo la terribile esperienza di una guerra, e non e’ cosa di poco conto.
L’Unione economica e monetaria che che se ne dica, ci ha resi più forti agli occhi del mondo, il nostro peso politico è autorevole ed ho visto con orgoglio che la firma dei grandi fosse posta sotto gli occhi della presidenza del Parlamento Europeo tramite Antonio Tajani, un italiano.

Certo, ci sono tante cose che possono essere migliorate, legate all’immigrazione, all’occupazione, ma senza dubbio la volontà è di andare tutti nella stessa direzione,con una politica comune.

Per quanto riguarda gli Enti come i Comuni, che dovranno fare i conti con i tagli effettuati dallo Stato Centrale, sarà fondamentale saper attingere ai fondi Europei, che garantiranno le manutenzioni delle scuole,delle strade,dei parchi,degli impianti sportivi.

Per questo, il sindaco che si insedierà dovrà dotarsi di figure professionali interne o esterne all’Ente, capaci di redigere progetti specifici per attingere ai bandi previsti dalla comunità europea, creando un assessorato specifico per questo, così come è stato fatto in altre città simili alla nostra, da affiancare al settore commercio e sviluppo economico: solo così il Comune potrà continuare a garantire i servizi.

Loretta Bologna
Coordinamento Movimento Civico Galvagno