Asti, Gaia invita a visitare il treno verde 2017 dedicato all’economia circolare

In piena sintonia con il tema di quest’anno, GAIA invita i cittadini, i propri Soci, gli studenti che ordinariamente incontra nelle attività educative a salire sul Treno Verde che sosterà eccezionalmente in stazione ad Asti domenica 26, lunedì 27 e martedì 28 Marzo con un ricco programma di appuntamenti (www.trenoverde.it).

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L’Economia circolare è l’anima delle attività di GAIA che si prefigge di risolvere il problema degli scarti non seppellendoli in discarica bensì recuperando tutti i materiali che possono ancora essere utilizzati. In questo modo paesi poveri di materie prime come l’Italia possono esaudire parte del fabbisogno senza importare dall’estero e soprattutto si evita di sfruttare l’ambiente.

GAIA è anello di economia circolare all’impianto di Valorizzazione ad Asti dove ogni anno lavora oltre 26.000 tonnellate di rifiuti delle raccolte differenziate di carta, plastica e lattine al fine di rimuovere tutte le impurità e separare ulteriormente i materiali per consentire un miglior recupero alle industrie che realizzano nuovi oggetti.
Ma è soprattutto all’impianto di San Damiano d’Asti che GAIA fa economia circolare trasformando 24.000 tonnellate di scarti di cucina raccolti in modo differenziato in 6.000 tonnellate di compost di qualità. L’ammendante per l’agricoltura è utile a coltivare campi, orti, frutteti che daranno prodotti che torneranno sulle tavole, così il cerchio si chiude.

Anche il CIC (Consorzio Italiano Compostatori), massima organizzazione italiana nel settore del compostaggio, è sostenitore ufficiale del Treno Verde e l’Ing. Matteo Fischetti, responsabile dell’ufficio tecnico di GAIA nonché membro del Comitato Tecnico del CIC, domenica 26 Marzo per l’inaugurazione ad Asti del TrenoVerde, sarà il portavoce proprio del CIC.

Partito da Roma il 22 febbraio 2017, ad ogni fermata il Treno Verde ha presentato esperienze positive di economia circolare: Catania, Paola (CS), Potenza, Bari, Salerno, Pescara, Foligno, Bologna, Vicenza. Dopo Asti il treno terminerà la sua corsa a Milano Centrale per poi consegnare a Bruxelles il messaggio contente le buone pratiche italiane proprio mentre è in discussione l’approvazione del pacchetto europeo sull’economia circolare.

 

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