Asti, domani al polo universitario sarà piantato un tiglio in ricordo di Paolo De Benedetti

Con questo spirito oramai da alcuni anni, l’Università di Asti ha messo a dimora diversi alberi nel proprio Campus che diverranno nel tempo un elemento sempre più significativo e qualificante degli spazi esterni. Questa scelta di “piantare per abbellire” ha voluto anche abbinare il significato del “piantare per ricordare” di studiosi ed accademici che hanno offerto un contributo importante alla cultura della Città di Asti, come Giuseppe Ratti, Remo Fornaca e Renato Bordone.

Nel primo giorno di primavera di quest’anno, sarà messo a dimora un albero per ricordare la straordinaria figura di studioso nel campo teologico di Paolo De Benedetti, recentemente mancato. I suoi studi sulla Sacra scrittura hanno offerto interessantissime riflessioni sulla possibilità che tutti gli esseri viventi possano pienamente rientrare nel piano di salvezza divino voluto per l’uomo. Prorpio il tema dell’albero nella Sacra scrittura biblica appare tra i più ricorrenti, assumendo spesso importanti e pregnanti significati simbolici, dalla genesi in poi.

In questa prospettiva domani, martedì 21 marzo, avrà luogo presso il Polo universitario astigiano alle 16.30 un momento di riflessione sul tema dell’albero, dalle Sacre scritture ai giorni nostri, da parte del professor Roberto Jona (già Professore di Colture arboree della Facoltà di Agraria dell’Università di Torino) con un approfondimento su quanto realizzato negli ultimi decenni in Israele nella piantagione di diversi milioni di alberi. Seguirà la cerimonia di commemorazione del professor De Benedetti con la piantagione di un tiglio, donato da Giorgio Baldizzone dell’Associazione Villa Paolina – WWF astigiano, nell’aiuola antistante l’Università di Asti con la partecipazione dei numerosi Enti ed Associazioni che hanno convintamente aderito all’iniziativa:

Il momento di studio e la piantagione dell’albero sono aperti alla cittadinanza.