Asti, appuntamenti di FuoriLuogo: si inizia giovedì con l’ex magistrato Elvio Fassone

Dall'ex magistrato al dj, passando dalla celebrazione di Tenco e Pavese: questo l'intenso fine settimana al FuoriLuogo di Asti (via Govone 15).

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A chiudere il mese di marzo sono gli appuntamenti di giovedì 30 con l’ex magistrato e senatore Elvio Fassone, ad Asti per presentare il libro “Fine pena: ora”, e il recital-concerto “Un posto per volare” che i musicisti e attori Orlando Manfredi e Luca Occelli dedicano a Luigi Tenco e Cesare Pavese venerdì 31.

Il primo appuntamento di giovedì 30 marzo avrà inizio alle 18 (ingresso gratuito).

Una corrispondenza durata ventisei anni tra un ergastolano e il suo giudice. “Fine pena: ora” (Sellerio, 2015) di Elvio Fassone non è un romanzo di invenzione, né un saggio sulle carceri, non enuncia teorie, ma si chiede come conciliare la domanda di sicurezza sociale e la detenzione a vita con il dettato costituzionale del valore riabilitativo della pena, senza dimenticare l’attenzione al percorso umano di qualsiasi condannato. Ne parlerà sul palco di FuoriLuogo insieme al “libraio itinerante” Davide Ruffinengo.

Venerdì 31 alle 21.30 Un posto per volare. Opera lieve per Tenco e Pavese, con Orlando Manfredi e Luca Occelli

Come succede negli incontri magici, Orlando Manfredi e Luca Occelli vanno a sbattere ancora bambini nelle parole di Tenco e di Pavese. Da quel momento il corso delle loro vite prenderà inquietanti forme pavesiane e tenchiane. Il recital-concerto “Un posto per volare” è una creazione originale: le scene si intrecciano attraverso il racconto, il canto, la musica, la poesia, in una fitta alternanza di serrati dialoghi, partiture verbali, monologhi intimisti, canzoni e narrazioni teatrali, all’insegna di una leggerezza e di una originalità di lettura che rimettono al centro la vitalità di due traiettorie artistiche e umane tra le più incisive del Novecento. Un racconto nel quale il pubblico scopre che Tenco (di cui ricorre quest’anno il 50° anniversario della morte) e Pavese hanno davvero molto in comune, dalla semplicità della loro voce poetica alla parola scabra ma mai banale, dall’attitudine esistenzialista della loro indagine fino alla considerazione popolare postuma della loro opera e della loro figura. Sono lo scrittore e il cantautore di tutti e di un tempo che fu.

Ingressi: 8 euro (posti disponibili 100, prenotazioni su www.fuoriluogoasti.com)

Chiosa settimanale, sabato 1 aprile alle 22 con il dj-set di Lorenzo (ingresso gratuito).

 

Una corrispondenza durata ventisei anni tra un ergastolano e il suo giudice. Fine pena: ora (Sellerio, 2015) di Elvio Fassone non è un romanzo di invenzione, né un saggio sulle carceri, non enuncia teorie, ma si chiede come conciliare la domanda di sicurezza sociale e la detenzione a vita con il dettato costituzionale del valore riabilitativo della pena, senza dimenticare l’attenzione al percorso umano di qualsiasi condannato. Ne parlerà sul palco di FuoriLuogo insieme al “libraio itinerante” Davide Ruffinengo.

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