Asti, al Centro diurno Santo Spirito è andato in scena il Carnevale

Festoso e colorato l'appuntamento di mercoledì scorso con il Carnevale del Centro Diurno per persone diversamente abili “Santo Spirito”.

La festa è stata il coronamento delle settimane precedenti, dedicate dagli ospiti e dagli operatori a scegliere e costruire le maschere, ritagliare e intrecciare i festoni, selezionare le musiche e preparare l’accoglienza per le Maschere Astigiane, vere stelle dell’evento.

“Il nostro Carnevale non è stato un appuntamento a sé ma un modo per aprirci al territorio e alla città – commentano gli operatori del centro. –  Dopo il successo dell’accattivante e istruttiva Ricerca dei Natali nel mondo abbiamo continuato a “ricercare”, solo più vicino: dietro casa, grazie alla collaborazione con i responsabili e i volontari degli orti sociali del Comune di Asti, abbiamo rinnovato il progetto dell’orto; insieme ad un insegnante della scuola media Jona abbiamo aperto un laboratorio artigianale di carta riciclata che produrrà anche carta profumata grazie ai sapori coltivati dietro casa”.

“Così il Carnevale è stato un altro punto di partenza: grazie alle Maschere Astigiane dell’Associazione J’Amis d’la Péra, che ringraziamo, abbiamo scoperto e ricostruito gli stemmi dei rioni astigiani, rievocato antichi mestieri e offerto loro i nostri primi lavori in carta riciclata” concludono gli operatori. 

Il Centro Diurno Santo Spirito ha una collocazione particolare: è in via Gavazza, dove Asti incontra la campagna. è una struttura del Servizio Disabilità del Comune di Asti, ospita attualmente le attività di 12 persone diversamente abili ed è risorsa per alcuni utenti dell’Educativa Territoriale Disabili. La sua gestione è affidata in appalto alla Cooperativa Animazione Valdocco, cooperativa che ha gestito diversi servizi nel territorio astigiano, in diretta convenzione con il Comune di Asti ed il Consorzio Cisa-Asti sud, fin dal 1994.

Informazioni: 0141.538579; dcdarcobaleno@libero.it