Safer Internet Day 2017 Italia: l’IC Gancia di Canelli ha aderito all’iniziativa nazionale

La Polizia di Stato, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca insieme con “Una vita da social” incontrano gli studenti sul tema del cyberbullismo.

Nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il Safer Internet Day 2017, che quest’anno cade oggi, 7 febbraio, la Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca ha organizzato workshop sul tema del cyberbullismo negli Istituti scolastici delle province del Piemonte e della Valle d’Aosta. L’incontro è realizzato in contemporanea nelle scuole aderenti, dove gli operatori della Postale incontrerannoi  ragazzi con lo slogan “Sii il cambiamento, uniti per un internet migliore”.

In provincia di Asti è l’Istituto Comprensivo Carlo Gancia di Canelli ad essere coinvolto.

L’obiettivo delle attività di formazione è insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri. La formazione sui temi della sicurezza e dell’uso responsabile della rete è un impegno quotidiano della Polizia di Stato e la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, della Università e della Ricerca è assolutamente determinante.

Iniziative come la giornata mondiale dedicata alla sicurezza in Internet – ormai celebrata in oltre 100 paesi e da quest’anno anche giornata nazionale sul bullismo e cyberbullismo, sono di grande importanza perché aiutano a portare la sicurezza della rete all’attenzione di un grande numero di utenti, soprattutto adulti, che sono oggi nel nostro paese quelli meno consapevoli dell’importanza di educare i minori a un uso sicuro consapevole e responsabile della rete.
“L’impegno profuso nella lotta al cyberbullismo è divenuto ormai prioritario” afferma Paola Capozzi, Dirigente del Compartimento Polizia Postale di Torino – Ritengo che un ruolo fondamentale spetti all’azione di prevenzione che quotidianamente conduciamo nelle scuole del territorio. Il Compartimento, inoltre, come membro dell’Osservatorio provinciale sul bullismo partecipa quest’anno all’iniziativa denominata Il nodo blu. Le scuole unite contro il bullismo che vuole far riflettere i ragazzi sull’importanza di un utilizzo consapevole del web e dei social network, strumenti straordinari di informazione, comunicazione, capaci di amplificare gli effetti positivi o negativi di tutto ciò che vi introduciamo o che condividiamo con il grande mondo della rete; un luogo senza confini che rende protagonista anche lo spettatore”.

Secondo le statitistiche i minori vittime di reato per fenomeni riconducibili al cyberbullismo sono stati, nel 2016, 235: 9 per stalking, 42 per diffamazione on-line, 88 per ingiurie, minacce e moleste, 70 per furto di identità digitale su social network e 27 per diffusione di materiale pedopornografico. I minori denunciati, cioè che si sono resi responsabili delle fattispecie di reato,sono stati 31: 1 per stalking. 11 per diffamazione on-line, 6 per ingiurie, 3 per furto di identità digitale e 10 per diffusione di materiale pedopornografico.