Mercoledì 8 febbraio in Sala Pastrone ad Asti si parlerà di carcere e territorio

Ultimo appuntamento per “l’Altra Chiave”, il ciclo di incontri che ha proposto e affrontato tematiche differenti ma in qualche modo complementari, dal trasformare i conflitti nel mondo carcerario all’evoluzione della criminalità organizzata in Piemonte fino ad addentrarsi nel radicamento ed espansione territoriale delle mafie.

Appuntamenti che hanno coinvolto con successo la cittadinanza e in modo particolare gli insegnanti, gli operatori sociali e i giornalisti.
Dopo Il Capo della Squadra mobile di Torino, Marco Martino, e Rocco Sciarrone, docente di Sociologia della criminalità organizzata presso l’Università di Torino, sarà Claudia Mazzucato, docente di Diritto Penale all’Università del Sacro Cuore di Milano a concludere il percorso d’approfondimento parlando di “carcere e territorio in dialogo: nuove prospettive per la giustizia riparativa”. A coordinare l’incontro, che si terrà mercoledì 8 febbraio alle 17 in Sala Pastrone, sarà il giornalista Carlo Cerrato.

L’altra chiave è un progetto complesso che ha coinvolto in un percorso di formazione un gruppo di tutte le professionalità che lavorano in carcere a stretto contatto con i detenuti e ha permesso di acquisire strumenti e conoscenze, attraverso l’uso di metodologie innovative che possono facilitare la convivenza.

I quattro incontri pubblici sono quindi la punta visibile di un iceberg che affonda la sua base in un’idea di cambiamento profonda. Un’altra chiave di lettura dunque, perché “dentro” e “fuori” hanno bisogno di conoscersi per potersi riconoscere come parti organiche della società. E’ da questo bisogno che nasce questo progetto, finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, promosso innanzitutto dalla Direzione della Casa di Reclusione di Asti insieme a una pluralità di soggetti: Garante per i diritti dei detenuti, Sindacati di Polizia Penitenziaria, Libera, Università di Torino Dipartimento di Giurisprudenza, Comune di Asti, Cooperativa Jokko, Cooperativa Dike, GOL -C.P.I Asti, Effatà – Associazione di Volontariato Penitenziario e Fondazione Giovanni Goria che ha curato l’ideazione grafica e la comunicazione.

L’incontro è valido per i crediti formativi degli iscritti all’Ordine dei Giornalisti.
Libera è ente formatore accreditato dal MIUR e sarà rilasciato regolare attestato di partecipazione agli insegnanti
Per informazioni e dettagli:
Fondazione Giovanni Goria: tel. 0141-231496; a.conti@fondazionegoria.it