Galvagno risponde alla sfida di Brignolo: “Quella vera sarà alle elezioni”

Galvagno risponde a tono a quanto comunicato dal sindaco uscente Fabrizio Brignolo, dopo la conferenza stampa di fine anno (e fine mandato), dove la Giunta ha illustrato le opere fatte negli ultimi cinque anni, a proprio dire dieci volte tanto di quelle del predecessore.

“Brignolo non sa, o fa finta di non sapere – esordisce Gavagno – che una gran parte di quanto è stato fatto in questi anni è stato possibile grazie all’eredità finanziaria della mia Amministrazione, che ha lasciato un “tesoretto” grazie al quale sono stati compiuti diversi interventi. Senza tralasciare il fatto che alcune cose che il sindaco descrive, come il rifacimento della pista di atletica e l’installazione delle videocamere di sorveglianza, è stato possibile grazie ai fondi del PISU, opera della mia Amministrazione”.
Insomma, secondo Galvagno, quella del sindaco è solo propaganda che non si concentra sui fatti concreti. “Brignolo cita dei numeri, ma si dimentica dei fatti concreti. Per esempio non ricorda come la nostra città è scesa in maniera repentina nelle classifiche sulla qualità della vita, con un senso di insicurezza diffuso, oppure di come viene tenuta la nostra città, in maniera sporca e disordinata, con parchi pubblici che sono lasciati al degrado”.
Insomma, pian piano si sta entrando in piena campagna elettorale. E Galvagno annuncia: “Entro pochi giorni annunceremo il candidato sul quale le forze di centrodestra si coalizzeranno per fermare il degrado di questa città. Il mio movimento si concentrerà su tre cose concrete; sicurezza, con un maggiore presidio del territorio da parte di Polizia Municipale e forze dell’ordine, cura e pulizia della città e una politica economica che riporti Asti ad essere davvero la città capoluogo di un territorio che ha tanto da dare dal punto di vista turistico”.

Alessandro Franco