Asti: ASL e organizzazioni sindacali uniti per fronteggiare sovraffollamento Pronto Soccorso

Tra l'azienda ospedaliera astigiana e le organizzazioni sindacali è stato trovato un accordo per far fronte allo stato di sovraffollamento che ha colpito il Pronto Soccorso del Cardinal Massaia nelle ultime settimane.

Dal prossimo fine settimana e, fino al termine dell’emergenza, oltre alle misure fin qui adottate, sarà attivato un servizio di implementazione a chiamata del personale medico, infermieristico e Operatori socio sanitari e Tecnici di radiologia disponibile a fornire prestazioni aggiuntive nei reparti di Pronto soccorso e Medicina. Tutto ciò è possibile grazie ad un accordo raggiunto congiuntamente tra l’Azienda sanitaria astigiana e le Organizzazioni sindacali dei medici e del Comparto che operano nella struttura del Cardinal Massaia. 

L’accordo prevede che, nel caso di sovraffollamento, il personale che ne ha dato disponibilità, possa essere chiamato a implementare le risorse in turno di servizio. Inoltre, nell’accordo si prevede il monitoraggio della situazione e il confronto rispetto ad eventuali criticità che dovessero insorgere.
“Vogliamo ringraziare il personale per l’impegno e la dedizione messe in campo in questo delicato periodo dell’anno in cui, ai normali passaggi nel pronto soccorso di casi critici, si aggiungono quelli legati all’epidemia influenzale – dichiarano organizzazioni sindacali e Direzione dell’Asl. Quest’ultima aggiunge inoltre un invito alla collaborazione da parte dei cittadini: “Come già chiesto dall’Assessore regionale, invitiamo i cittadini colpiti dall’influenza di fare riferimento prioritariamente al proprio medico di famiglia”.

Contestualmente prosegue con Cittadinanzattiva il percorso di miglioramento dei percorsi sanitari con particolare riguardo proprio al settore dell’emergenza.