Amministrative, forfait di Brignolo?

Per ora è ancora una indiscrezione, ma se confermata la notizia è quella in grado di sconvolgere il panorama politico astigiano.

Sembra infatti che il sindaco uscente Fabrizio Brignolo abbia rinunciato alla ricandidatura in vista delle prossime elezioni amministrative di primavera.
Una scelta, pare, dettata da più fattori, non ultime le recenti vicende che riguardano l’iter di approvazione del teleriscaldamento, che hanno trovato non pochi ostacoli sulla loro strada.
Se la decisione del primo cittadino fosse confermata, la sinistra si troverebbe ad un bivio: due i nomi su cui si discute in queste ore. Il primo potrebbe essere quello di Angela Motta, consigliere regionale e con un ampia esperienza politica alle spalle, mentre il giovane Michele Miravalle potrebbe essere un’alternativa credibile a chi chiede una ventata di cambiamento all’interno della coalizione.
Pare quasi scontato che l’ala più a sinistra della coalizione che 5 anni fa mandò sulla poltrona di sindaco Brignolo, rappresentata dal gruppo “Uniti si può” possa esprimere un candidato alternativo.
Mentre la destra si coalizza dietro la figura di Maurizio Rasero, che al momento ha il consenso di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e diversi movimenti civici (non ultimo quello di Giorgio Galvagno), rimane in piedi la candidatura di Angela Quaglia.
Biagio Riccio, presidente di Confartigianato, correrà sostenuto dal movimento “Dalla parte degli astigiani”, mentre i Cinque Stelle schiereranno Massimo Cerruti come candidato sindaco.

Alessandro Franco