Ad attenderli, nelle stanze arredate con scaffali colmi di faldoni e libri, tavoli tematici appositamente allestiti: è così stato possibile consultare documenti, sfogliare registri e giornali d’epoca, leggere lettere e manifesti su fascismo, resistenza e deportazione, terrorismi (Anni Sessanta e Settanta), prima guerra mondiale, antifascismo delle origini (Anni Venti).
Interessante anche la selezione di carte tratte dal Fondo Cgil, tra cui il libro dei verbali delle assemblee generali (1912) della Vetreria: autentiche e preziose testimonianze di storia locale. Numerosi i visitatori che si sono soffermati a guardare i video trasmessi in ogni stanza, hanno preso in prestito volumi o ritirato libri in omaggio.
Per tutti spuntini e vin brulè offerti dalla Cgil.
Il personale dell’Israt ha inoltre reso possibili le visite al Museo del Risorgimento e al rifugio antiaereo. L’iniziativa, la prima organizzata in Piemonte da un Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea, è stata resa possibile grazie al sostegno delle Fondazioni CRAT e CRT. Dato l’interesse suscitato, sarà ripetuta nel 2017.