La ricetta del giorno: Risotto al cavolo viola e burro di semi di girasole

Nuovo, gustoso appuntamento con la rubrica realizzata con la preziosa collaborazione di Libricette.eu .

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Oggi passiamo ai primi, con il Risotto al cavolo viola e burro di semi di girasole di Monica Bergomi, autrice di Libricette.eu e del blog LA LUNA SUL CUCCHIAIO .

 

Risotto al cavolo viola e burro di semi di girasole

Di Monica Bergomi

 

Primo piatto SENZA GLUTINE, SENZA UOVA, SENZA LATTICINI, SENZA CARNE O PESCE

Ci sono tanti tipi di cavoli, con gusti e usi diversi: il cavolo verde, il cavolo rosso, i cavoletti di Bruxelles,  il cavolo cappuccio e il cavolo verza. Gli alimenti che la natura ci offre sono degli strumenti molto potenti, utili a proteggere il nostro corpo da malattie e cali energetici. 

Tra questi il cavolo è un ottimo alleato per la dieta, povero di grassi e ricco di fibre. È sicuramente un cibo da prendere più in considerazione grazie alle poche calorie contenute e la capacità di far sentire sazi più a lungo. Non solo, sembra che favorisca la disgregazione dei depositi di grasso, specialmente intorno alla regione addominale.

Il cavolo è ricco di vitamina K, colina e antocianine, valido supporto nelle funzioni mentali e nella concentrazione, ottime per migliorare l’apprendimento e la memoria. Queste sostanze sono inoltre utili per prevenire i danni al sistema nervoso, migliorando le nostre difese contro il morbo di Alzheimer e la demenza senile. Sono contenute soprattutto nel cavolo rosso.

Il forte contenuto di vitamina C rende la pelle luminosa, stimola il sistema immunitario. Il succo di cavolo crudo o le foglie tritate e applicate sulla pelle del viso sono un’ottima maschera di bellezza per ottenere una pelle luminosa e liscia.

Ma soprattutto il cavolo viola, grazie al suo colore, può essere utilizzato in cucina per piatti che, oltre ad essere salutari, appagano la vista. 

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

300 g riso per risotti (Carnise)

300 g cavolo cappuccio rosso

100 g semi di girasole decorticati biologici

1 arancia non trattata

olio extravergine di oliva italiano

sale, aceto

PROCEDIMENTO

In un piccolo frullatore ridurre in purea i semi di girasole con un pizzico di sale ed eventualmente un cucchiaio d’acqua. Meglio procedere azionando il frullatore a scatti per non riscaldare l’impasto, conservare poi in frigorifero.

Affettare sottilmente uno spicchio di cavolo cappuccio e riporlo in un contenitore con dell’acqua ben fredda e un cucchiaio di aceto.

Lavare, ridurre a tocchi e lessare al dente il cavolo cappuccio in 1 litro abbondante d’acqua con un cucchiaino di zucchero e leggermente salata. Frullare poco cavolo lessato, il resto potrà essere utilizzato per altre preparazioni, con il loro liquido, e mantenere in caldo per la cottura del risotto.

Riscaldare il riso a diretto contatto con la pentola in cui verrà cotto il risotto. 

Meglio una pentola in acciaio, con fondo spesso che garantisce continuità di temperatura, riducendo gli sbalzi termici. Il riso sarà al giusto punto di tostatura quando girandolò nella pentola produrrà un rumore simile alla ghiaia o prendendo un chicco tra le dita scotta leggermente.

Il calore deve essere medio-alto, evitando però di bruciare il riso. 

Portare a cottura unendo il brodo di cavolo poco alla volta e mescolando spesso.

A cottura ultimata allontanare dal fornello e mantecare con il burro di semi di girasole e un cucchiaio di olio extravergine di oliva. Lasciar riposare per qualche minuto.

Servire il risotto guarnendo con un ciuffo di cavolo cappuccio crudo, ben sgocciolato e asciugato, la scorza d’arancia grattugiata, solo la parte colorata, e qualche seme di girasole tostato.

La ricetta è tratta dall’ebook PIATTI DELLE FESTE PER TUTTI – Edizione digitale LIBRICETTE.eu che potete scaricare gratuitamente cliccando QUI.

 

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