Grande successo sabato per l’ultimo appuntamento di Cuntè Munfrà

Si è conclusa sabato la quindicesima edizione della assegna “Cunté Munfrà - dal Monferrato al mondo”, uno dei più importanti appuntamenti culturali del Monferrato Astigiano.

Più informazioni su

Nata per volontà dell’Unione Colli Divini – nel cuore del Monferrato e della casa degli alfieri /Archivio della Memoria Astigiana è da allora sostenuta dalla Regione Piemonte (Patrimonio culturale e linguistico regionale), dagli Enti Locali coinvolti, dalla Fondazione CRT.  La direzione artistica di Cuntè Munfrà, fin dall’inizio della rassegna, è affidata a Luciano Nattino, regista, autore ed esperto di cultura popolare, coadiuvato da Massimo Barbero.

Sabato ad Asti alla Cascina del Racconto grande affluenza di pubblico e curiosità per l’incontro sul tema del Gelindo nel quarantennale della “ripresa” della divota cumedia ad opera di Luciano Nattino e della compagnia teatrale “Angelo Brofferio”; un “raduno”dei Gelindo di tutte le generazioni e dei gruppi piemontesi che lo hanno rappresentato in questi anni, seguito da una chiacchierata con illustri “gelindologi” e ospiti.

Ha condotto Piercarlo Grimaldi (Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, Pollenzo-Bra), con interventi di Massimo Barbero, Fabio Fassio (Teatro degli Acerbi, che ha letto uno scritto di Nattino ed uno di Carlo Petrini), Gianpaolo Fassino e Michele Fontefrancesco (antropologi e ricercatori Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, Pollenzo-Bra), Franco Castelli (antropologo e scrittore). Erano presenti attori delle compagnie (di tutte le generazioni) e ospiti. Tra essi l’Associazione San Francesco di Alessandria (con sede nel convento dei Frati Cappuccini), che porta in scena “il Gelindo dei Frati” ininterrottamente ogni anno dal 1924 con la recita della businà, che risulta essere il momento più atteso della rappresentazione. E Ombretta Zaglio che cura da vent’anni la versione in narrazione nell’alessandrino. E la compagnia teatrale “Angelo Brofferio” ed il gruppo J’Arliquato di Castiglione d’Asti di Asti.

Particolarmente apprezzato ed applaudito l’intervento degli studenti delle scuole medie astigiane Brofferio e Martiri, che porteranno in scena il Gelindo prendendo spunto dalla versione di Nattino il 21 dicembre al Teatro. Cuntè Munfrà quest’anno ha richiamato oltre settecento spettatori da Asti e provincia: tra gli spettacoli “Allegro Cantabile” del Faber Teater nella suggestiva cornice della piazza San Martino di Montemagno, il Teatro Invito di Lecco con “Macbeth banquet” nella scenografia naturale del cortile dell’Ex Asilo Infantile Regina di Castagnole Monferrato, il Teatro degli Acerbi e il Faber Teater con “Paisan” a Viarigi , Assemblea Teatro a Scurzolengo con “Nasce nell’acqua ma muore nel vino”, Emanuele Arrigazzi a Casorzo con “La mia guerra finì lì” nel centenario della prima Guerra Mondiale a Casorzo, Lorenza Zambon a casa degli alfieri  con un omaggio alla scrittrice Pia Pera.
Durante la rassegna sono state raccolte offerte a favore di Amatrice e delle popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia.

Più informazioni su