Frutta e verdura: base del pranzo di Natale, senza dimenticare l’Asti spumante

Se anche il Natale fosse di frutta e verdura? Questa la provocazione che arriva dal mondo di Golosaria (la fiera dell'enogastronomia che va in scena a novembre a Milano) per le imminenti festività natalizie.

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Da anni si ripete che i menu delle feste sono anacronistici. Da anni viene denunciato il disagio di chi deve sorbirsi il rito della quantità ostentata a tavola, che apparteneva ai Natali del Dopoguerra, ma non certo a quelli di una società ipernutrita come quella di oggi. E difatti, a suffragare che qualcosa sta cambiando, è il dato di sempre più frutta e verdura sulle tavole degli italiani. E’ emerso da un’analisi di Coldiretti presentata a Rimini in occasione del Macfrut, la rassegna internazionale dell’ortofrutta che, sulla base dei dati Istat relativi al primo semestre del 2016, ha evidenziato una crescita del comparto del +2%, con consumi pro capite che hanno raggiunto il massimo dell’ultimo quadriennio e che, entro la fine dell’anno, sfioreranno i 320 chili a testa. Un risultato che ha portato la spesa per l’ortofrutta a superare quella per la carne, diventando la prima voce del budget alimentare delle famiglie e dando avvio a una vera e propria rivoluzione, dovuta anche a un netto cambiamento nello stile di vita, sempre più orientato verso cibi genuini, green e stagionali. 

Ma come ha reagito il mondo della ristorazione a questo cambiamento epocale? A dare una prima risposta sono Paolo Massobrio e Marco Gatti, che nell’introduzione del “GattiMassobrio, taccuino dei ristoranti d’Italia” (Comunica Edizioni) lamentano l’incapacità di molti locali “di offrire frutta e verdura di stagione o lavorare con qualcosa che non sia la solita misticanza consegnata dal camioncino in busta”.

Con questi spunti martedì 20 dicembre, dalle 18.00 alle 21.30, nello show-room milanese di Arclinea (c.so Monforte, 28) sarà declinata l’idea di utilizzare frutta e ortaggi come base per un pranzo di Natale alternativo. All’evento parteciperà Pietro Leemann, chef del ristorante Joia – Alta Cucina Naturale di Milano, che realizzerà dal vivo una ricetta sul tema, mentre il giornalista Paolo Massobrio e la maestra di cucina Giovanna Ruo Berchera dialogheranno ai fornelli per presentare i primi due volumi della collana I libri del Golosario (Cairo Editore), “Avanzi d’autore” e “Cucinare i sapori d’Italia”, con gli interventi della nutrizionista Silvia Santinato e del presidente di Aop Uno Lombardia Ambrogio De Ponti.

L’evento milanese sarà occasione per testare dal vivo i finger dell’orto di Rose by Mary, il nuovo format di cucina naturale lanciato da Maria Marinoni a Milano, e il panettone vegano della pasticceria Corsini di Castel del Piano (Grosseto), che saranno accompagnati da una selezione di bollicine dolci, con l’Asti spumante, e secche, con gli spumanti dell’Oltrepò pavese, per un brindisi in vista delle Feste.

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