ASL AT. I volti del mondo contadino al Festival Delle Sagre astigiane

Le pareti del corridoio del reparto di lungodegenza dell’ospedale Cardinal Massaia sono da oggi meno spoglie. 

Sono infatti state arricchite da una serie di fotografie scattate dal “Gruppo Fotoamatori Astigiani”. Le foto sono l’oggetto di una donazione che il gruppo ha voluto offrire al reparto del presidio ospedaliero astigiano con una cerimonia di consegna avvenuta venerdì scorso. I soggetti ritratti rappresentano alcuni significativi momenti dei volti e del mondo contadino al festival delle Sagre astigiane.

La festa che si svolge a settembre, poco prima del Palio, ed è ormai diventata una tradizione tra le più popolari del Piemonte, ha offerto agli autori degli scatti, molte opportunità di ritrarre immagini dall’intenso sapore contadino e di un passato non così lontano.

Autori degli scatti sono: Bruno Accomasso. Gino Albezzano, Massimo Allario, Luciano Arpellino, Alberto Catelli, Valentina Effarotti, Fabio Foglio, Marco Meda, Lorenzo Pessani e Carlo Raschio.

ASL AT. I volti del mondo contadino al Festival Delle Sagre astigiane

Le pareti del corridoio del reparto di lungodegenza dell’ospedale Cardinal Massaia sono da oggi meno spoglie. Sono infatti state arricchite da una serie di fotografie scattate dal “Gruppo Fotoamatori Astigiani”. Le foto sono l’oggetto di una donazione che il gruppo ha voluto offrire al reparto del presidio ospedaliero astigiano con una cerimonia di consegna avvenuta venerdì scorso. I soggetti ritratti rappresentano alcuni significativi momenti dei volti e del mondo contadino al festival delle Sagre astigiane.

La festa che si svolge a settembre, poco prima del Palio, ed è ormai diventata una tradizione tra le più popolari del Piemonte, ha offerto agli autori degli scatti, molte opportunità di ritrarre immagini dall’intenso sapore contadino e di un passato non così lontano.

Autori degli scatti sono: Bruno Accomasso. Gino Albezzano, Massimo Allario, Luciano Arpellino, Alberto Catelli, Valentina Effarotti, Fabio Foglio, Marco Meda, Lorenzo Pessani e Carlo Raschio.