Terremoto: continua l’impegno della Protezione Civile Piemontese nelle zone colpite

Continua l’impegno della Protezione civile del Piemonte a sostegno delle zone colpite dal sisma.

Nei giorni scorsi, infatti, il Settore regionale ha risposto positivamente alla richiesta del Dipartimento nazionale di inviare propri funzionari esperti in gestione delle emergenze, affiancati da volontari del Coordinamento regionale, a supporto dei Centri operativi comunali (Coc) dei paesi che si trovano a dover affrontare la fase del post terremoto. Sono così saliti a tre i Comuni aiutati, in particolare, nella gestione dei rapporti con le rispettive Regioni e con il Dipartimento Nazionale.

A Preci, in provincia di Perugia, il 7 novembre è arrivata una squadra formata da 4 persone che prima di iniziare ad operare direttamente, ha lavorato al trasferimento del Coc stesso da una struttura provvisoria, dove era stato inizialmente allestito, a una struttura scolastica, non utilizzata per fini didattici e verificata dal punto di vista della agibilità.
A Norcia, oltre a supportare il Coc, la Protezione civile regionale gestisce una cucina da campo che fornisce 340 pasti al giorno. Resta inoltre, affidato al sistema sanitario locale, la struttura del Posto di assistenza socio sanitaria (Pass) piemontese.

Presso il Coc di Pieve Torina, in provincia di Macerata, già dal 1° novembre sono presenti due funzionari della Città Metropolitana, raggiunti lunedì scorso da due volontari, a completamento del team.

Nel comune di Visso, è ancora in funzione il camper farmacia piemontese, gestito dagli operatori locali, in attesa di una struttura sostitutiva permanente.

Per quel che riguarda le verifiche di agibilità per le quali si sta riattivando l’invio di esperti regionali, al momento sono presenti due funzionari regionali per fornire supporto al sistema Erikus, l’applicativo per la gestione delle richieste di sopralluogo presentate dai cittadini ai Centri operativi comunali circa lo stato di agibilità delle loro abitazioni.
In tutto, nelle zone colpite dal sisma, in questo momento sono presenti 6 funzionari e 34 volontari dal Piemonte.