Tela libera tutte: ad Asti una giornata di sensibilizzazione sulla violenza contro le donne

Sensibilizzare i cittadini sulla piaga del femminicidio e della violenza di genere e riportare all'attenzione dell'opinione pubblica il progetto di ristrutturazione di Cascina Graziella.

Questi gli obiettivi di “Tela libera tutte!”, la giornata di sensibilizzazione organizzata per il 25 novembre, in occasione della “Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne ed il Femminicidio”, dalla Provincia di Asti e in modo particolare dalla Consigliera di Parità Chiara Cerrato.

L’evento è stato presentato lunedì 7 novembre, in occasione di una conferenza stampa. Presenti insieme a Cerrato anche Marco Gabusi presidente della Provincia e Rosalda Binello, presidente dell’Associazione Rinascita affidataria della Cascina Graziella di Moncalvo, il bene confiscato alla mafia, che, finito il lungo lavoro di ristrutturazione ormai decennale, sarà destinato ad ospitare donne vittima di violenza e di dipendenze.
Il titolo della manifestazione “Tela Libera Tutte” vuole richiamare il vecchio gioco del nascondino e, giocando sulle parole, alla costruzione di una rete per “liberare” tutte le donne possibili da soprusi e violenze fisiche e psicologiche.

«Il progetto è frutto della collaborazione e della sinergia tra diversi enti – ha tenuto a precisare Chiara Cerrato – Promosso dalla Consigliera di Parità è stato patrocinato dalla Commissione Regionale Pari Opportunità Regione Piemonte, Provincia, Comune, Ufficio Scolastico Provinciale di Asti, Uni Astiss. Vede, inoltre, la collaborazione di Soroptimist, Rotary, le associazioni Libera e Rinascita, Centro Italiano Femminile, Istituto Castigliano e CreATive, per la parte grafica».

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La giornata sarà caratterizzata da tre momenti, ospitati nella Sala Consiliare della Provincia, piazza Alfieri.
Si inizierà al mattino alle 9,30 con “Se lo sono cercato”, incontro aperto alle classi 4° e 5° degli istituti superiori con riflessioni di Daniela Timon, medico ginecologo, Patrizia Garofano, psicologa, Monica Parola, Associazione “Se non ora quando” e Maria Bagnadentro, avvocato (per informazioni e adesioni asti@libera.it).

Al pomeriggio alle 15, seminario gratuito aperto alla cittadinanza e in particolare a dirigenti, operatori dei servizi sociali e docenti di ogni ordine e grado (riconoscimeno come aggiornamento da parte del Miur). Interverranno Roberto Amerio, giudice della Sezione Penale del Tribunale di Asti, che ha lavorato al caso Elena Ceste e che parlerà di “La tutela delle fasce deboli nel nostro ordinamento”; Cristina Gai, assistente sociale del Comune di Asti con “Gli aspetti socio-relazionali della violenza”; Elisa Bertolotti, psicoterapeuta e presidente ACTA (Associazione per la Tutela e la Cura dell’Adolescenza) con “Il dolore della violenza subita: il prima e il dopo”.

Alle 18, momento conclusivo della giornata, sarà presentato “Favole senza lupo”, libro per bambini scritto da Chiara Cerrato negli anni di insegnamento quale docente di scuola primaria, illustrato dal pittore e scenografo astigiano Ottavio Coffano, con la prefazione del giornalista e scrittore Massimo Cotto. Il libro sarà venduto a partire da un’offerta minima di 9 euro. Dopo il 25 novembre sarà disponibile nelle librerie Goggia, Il Pellicano, Mondadori Corner e presso la casa editrice Team Service.

In contemporanea all’avento sarà visitabile l’esposizione delle sei tavole di Coffano, utilizzate per le illustrazioni del libro e messe in vendita per l’occasione. Il ricavato della vendita del libro e delle opere andrà interamente devoluto per i lavori di ristrutturazione di Cascina Graziella, che, iniziati dieci anni fa, hanno subito rallentamenti a causa di mancati finanziamenti. Sono stati finora spesi 350.000 euro, ma ne serviranno ancora 250.000 per conludere gli interventi interni di impiantistica e arredamento.

«Il supporto della cittadinanza è importantissimo per riuscire a concludere la ristrutturazione, iniziare ad ospitare le donne e attivare la seconda fase del progetto, ovvero la realizzazione di una cooperativa agricola dove inserire le ospiti della casa» ha concluso Rosalda Binello, presidente di Rinascita.

Per scaricare il volantino con il programma completo clicca QUI.

Silvia Musso