Domenica ad Asti la consegna dei premi alle Proloco per il Festival delle Sagre

Hanno preparato i piatti della tradizione monferrina per migliaia di persone, allestito per due giorni un piccolo angolo di tipicità nel cuore di Asti e hanno sfilato per ore, sfidandosi in allestimenti sempre più precisi nel rievocare la vita di un tempo.

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Ora è arrivato il momento di ricevere un premio per tanti sforzi.

E’ questo il senso della cerimonia che domenica 4 dicembre ad Asti alle ore 11, nella sede della Camera di Commercio di Asti a Palazzo Borello, celebrerà le Pro Loco vincitrici dell’ultima edizione del Festival delle Sagre, svoltosi ad Asti il 10 e l’11 settembre. Un evento nel cuore delle manifestazioni della Douja d’Or che hanno animato per 10 giorni il centro storico del capoluogo monferrino.

Com’è tradizione le 41 Pro Loco che hanno partecipato a questa edizione si sono rese protagoniste, sia in piazza del Campo del Palio con l’offerta enogastronomica di prodotti tipici, sia la domenica mattina con la grande Sfilata delle Contadinerie che si è dipanata per le vie del centro. Ogni gruppo, prendendo spunto dal tema delle stagioni, ha presentato figuranti in costume e carri che descrivevano nei dettagli i momenti della vita contadina del passato: gli antichi mestieri, il lavoro nei campi, le tradizioni che hanno contribuito a rendere affascinante questa terra.

Oltre all’orgoglio nel proporre un’offerta gastronomica di altissima qualità e nel ricostruire la cultura rurale nei minimi dettagli, lo stimolo a far bene è venuto anche dalla competizione. Diversi premi in palio assegnati da una giuria di esperti: un superpremio di 1.500 Euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, dedicato alla figura di Giovanni Borello, due trofei di 1.000 Euro messi in palio dall’Unione Industriale di Asti e dalle Confcooperative di Asti e poi ancora premi di categoria per la sfilata, l’allestimento della casetta, la cucina (con riconoscimenti anche per le varie tipologie di piatto), il rapporto qualità prezzo, l’accuratezza del servizio e il vino servito.

Il Presidente della Camera di Commercio Erminio Renato Goria commenta così questa cerimonia: “E’ un momento che sottolinea il considerevole impegno che le Pro Loco astigiane riversano nella promozione del nostro territorio. Attraverso il loro lavoro quotidiano comprendiamo quanto le nostre radici e le nostre tradizioni siano imprescindibili per il nostro sviluppo. La cerimonia ha anche il compito di ricordarci che la Douja d’Or non è legata al mese di settembre, ma continua a vivere tutto l’anno, con la stessa voglia di offrire in ogni occasione il meglio della nostra terra nello spirito della cultura dell’accoglienza che ci contraddistingue.

43° Festival delle Sagre Astigiane – 10 e 11 settembre 2016
I premi
Supertrofeo “Giovanni Borello” – Premio Fondazione Cassa di Risparmio di Asti (1500 Euro)
– Callianetto
Trofeo “Salva Garipoli” – Premio Unione Industriale di Asti (1000 Euro)
– Santa Caterina di Rocca d’Arazzo
Trofeo “Ermanno Briola” – Premio Confcooperative di Asti (1000 Euro)
– Portacomaro
PREMI DI SPECIALITA’

Sfilata: Trofeo “Ferruccio Lovisone”
1) Santa Caterina di Rocca d’Arazzo (che si aggiudica il premio dell’ATL-Astiturismo di 1000 Euro)
2) Cortazzone
3) Azzano

Casetta (premio Confartigianato Asti)
1) Casabianca (500 Euro)
2) Corsione (300 Euro)
3) Castellero – Valenzani (200 Euro ciascuna)

Cucina (proposta gastronomica complessiva)
4) Moncalvo
5) Mongardino
6) Rocchetta Tanaro

Premio per il migliore antipasto
Rocchetta Tanaro (rustica ai formaggi)
Premio per il miglior primo piatto
Cortazzone (tagliatelle all’uovo con tartufo)
Premio per la miglior pietanza
Portacomaro (fritto misto) – Moncalvo (sontuoso bollito misto)
Premio per il miglior piatto unico
Montegrosso (cisrà – minestra di ceci con costine)

Premio per il miglior dolce
Mongardino (mun – mattone dolce)

Rapporto Prezzo – Qualità – Quantità
1) Moncalvo
2) Mongardino
3) Callianetto

Accuratezza del Servizio
1) Antignano – Cellarengo
2) Callianetto
3) Portacomaro – Montiglio Monferrato

Vino: “Trofeo Adriano Rampone”
1) Portacomaro (che si aggiudica il premio dell’Ascom Confcommercio di 1000 Euro)
2) Sessant
3) Palucco

ALTRI PREMI

Premio Speciale Coldiretti “Garantiamo l’origine”
“Per aver percorso la filiera ed aver certificato l’origine degli ingredienti impiegati”
Valenzani (polenta con bocconcini di cinghiale) premio di 1000 Euro

Premio Speciale Club ”Il Fornello”
”Per la valorizzazione di un piatto tipico della cucina contadina astigiana”
Nizza Monferrato (belecauda – farinata di ceci)

Premio Speciale ”Accademia Italiana della Cucina”
“Per la realizzazione di un piatto rappresentativo della cucina povera della civiltà contadina”
Montegrosso (cisrà – minestra di ceci con costine)

Premi Speciale ”UNPLI” per la sfilata
“Per la rappresentazione e valorizzazione di un prodotto tipico e di particolare pregio del territorio”
Villanova (la gallina bionda ed altri animali da cortile alla fiera di Santa Caterina)
premio di 500 Euro

“Per la rappresentazione di un tema legato alla tradizione del mondo contadino”
Revignano (Andùma a viè – la veglia nella stalla)
premio di 500 Euro

La proloco di San Marzanotto, in qualità di vincitrice del Supertrofeo “Giovanni Borello” 2015, è esclusa dalle graduatorie.

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