Moncalvo, presentate le Fiere del Tartufo e del Bue Grasso

I programmi sono ormai consolidati dall'esperienza pluriennale e le proposte ricalcano le scorse edizioni, ma qualche novità ci sarà per i visitatori delle prossime fiere moncalvesi del Tarfufo e del Bue Grasso.

A presentare questi due importanti eventi del comune monferrino, nella serata di lunedì 10 ottobre, nella suggestiva cornice del Relais Sant’Uffizio di Penango, sono state, insieme al sindaco Aldo Fara, Marina Garino e Luisella Bragherio, rispettivamente presidente della Fiera del Tartufo e della Fiera del Bue Grasso.

Il prestigioso tubero sarà festeggiato per due domeniche consecutive, 23 e 30 ottobre. «Saranno tantissimi gli espositori. Alcuni ancora chiamano per poter partecipare alla fiera arrivata alla sua 62ª edizione» ha dichiarato Garino. La speranza è che il meteo possa cambiare e che con la pioggia possa arrivare anche la materia prima: i tartufi stanno infatti scarseggiando a causa della siccità. La difficoltà nella ricerca dei tuberi renderà ancora più ambiti i due premi: il “Tartufo d’oro” che sarà dato domenica 23 ottobre al più bell’esemplare singolo e in gruppo esposti da cercatori e commercianti, e lo “Zappino d’argento” che andrà domenica 30 ottobre al più bell’esemplare di tartufo bianco.

Abbinata alla Fiera del Tartufo ci sarà anche la 31ª Rassegna della cucina al tartufo: menù a tema saranno proposti da ristoranti del territorio per nove serate, dal 4 novembre al 3 dicembre. Programma fiera, menù ed eventi consultabili sul sito www.fieradeltartufodimoncalvo.it. Informazioni all’indirizzo e-mail: info@fieradeltartufodimoncalvo.it.

E mentre si sta per aprire la kermesse dedicata al tartufo si sta già pensando alla prossima edizione. Da alcune settimane un fotografo di Carmagnola, Giovanni Cappello, sta immortalando scorci del paesaggio e trifolao (cercatori) all’opera. Le foto saranno presentate all’amministazione e agli organizzatori della Fiera con l’idea di realizzare per il 2017 un opuscolo e una mostra fotografica tutto in ottica di valorizzazione e promozione del territorio.

La 379ª Fiera del Bue Grasso, in calendario il 7 dicembre, porterà due novità: la “Stima del peso” il cui ricavato andrà alla scuola materna di Moncalvo e il “Premio fedeltà” per ringraziare i più affezionati degli espositori del settore enogastronomco e della meccanizzazione.

La rassegna zootecnica è il culmine di “Sua Maestà il Bue Grasso”, evento delle durata di più giorni, che avrà il suo esordio domenica 4 dicembre con “Stalle e cantine aperte”, visite guidate e degustazioni.

Momento conclusivo della rassegna, sarà il pranzo dell’11 dicembre, cucinato dalla Pro Moncalvo e offerto agli allevatori. «Questo momento inteso a ringraziare il lavoro e l’impegno degli allevatori è reso possibile grazie macellerie e ai produttori locali che offriranno i loro prodotti» ha voluto puntualizzare Bragherio (informazioni sul sito del comune www.comune.moncalvo.at.it e 0141.917505).

«Dalla prossima edizione del 2017 la Fiera del Bue Grasso diventerà nazionale ha anticipato ancora il sindaco Fara  – Bisogna attirare gente nel Monferrato e compito degi amministratori è trovare il modo di rendere i nostri luoghi appetibili esaltandone bellezze e specialità locali».

«È evidente che le economie locali non si reggono esclusivamente su nicchie produttive come possono essere il tartufo o il bue grasso – ha aggiunto l’assessore regionale Giorgio Ferrero  in sala durante la presentazione – Sono però fantastici mezzi che attirano visitatori e che danno al territorio visibilità e notorietà».

La pro loco sarà presente alle due manifestazioni con proposte per il pranzo. Prenotazioni e informazioni al 388.6466361, info@prolocomomcalvo.it

Durante entrambe le rassegne saranno aperti il museo parrocchiale di Moncalvo e la mostra di arte giapponese. Quest’ultima, inaugurata lo scorso 7 ottobre,  è allestita al Museo Civico, via Caccia 5, e ospita oltre 30 opere della collezione Franco Montanari il cui valore pone Moncalvo a fianco di città come Torino, Genova e Brescia.

Silvia Musso