Incendi boschivi: siglata intesa tra Piemonte, Liguria e Lombardia

Durante il Workshop organizzato recentemente dalla Regione Piemonte, in collaborazione con il Corpo Volontari Antincendi boschivi Piemonte a Ceva, presso la Caserma del Corpo Forestale, è stato presentato il Protocollo di intesa tra le Regioni Piemonte/Liguria e Lombardia, per il reciproco supporto in prevenzione ed emergenza incendi boschivi, recentemente approvato dai tre governi regionali.

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L’intensa “due giorni” – che ha visto la partecipazione di dieci Regioni italiane, una delegazione del Canton Ticino, e del Dipartimento di Protezione civile nazionale – ha affrontato le tematiche più attuali nel campo della prevenzione e lotta agli incendi boschivi. Il Protocollo ha accolto le indicazioni della normativa nazionale L. 353/2000 e le raccomandazioni fornite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in occasione dell’avvio delle campagne antincendi boschivi.

L’assessore della Protezione civile regionale del Piemonte ha dichiarato che la necessità di ottimizzare le risorse, mantenendo un elevato standard di qualità nei dispositivi antincendi boschivi, ha portato le tre Regioni confinanti a promuovere forme strutturate di collaborazione al fine di mettere a fattore comune le buone pratiche che ognuno dei Sistemi AIB regionali applica sul proprio territorio. Il supporto della Regione Piemonte nei confronti della Regione Liguria è già una realtà consolidata da anni, l’ultimo esempio, infatti, è stata la qualificata presenza dei Volontari del Corpo AIB Piemonte in occasione dell’emergenza incendi che ha interessato le province di Genova e Imperia, nell’estate appena trascorsa.

Il Protocollo a tre Regioni, unico in Italia, prevede tre differenti modalità di intervento: nelle grandi emergenze, ovvero in quelle situazioni eccezionali durante le quali le normali strutture antincendio delle singole regioni risultano insufficienti a fronteggiare eventi complessi, intereventi su incendi che si verificano nelle aree prossime ai confini regionali, dove l’efficacia dell’intervento è data dall’immediato allertamento reciproco delle strutture aib confinanti, in attività programmate, ovvero su iniziative di formazione/addestramento ed esercitazioni, finalizzate a far crescere l’esperienza e la professionalità del Volontariato antincendi boschivi, a favore poi di una maggiore efficacia in fase di emergenza.

Il Protocollo ha ricevuto il plauso del Dipartimento nazionale di Protezione civile poiché costituisce un modello di collaborazione integrato ed innovativo a supporto del Sistema nazionale di protezione civile.

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