Coldiretti Piemonte: i rimedi naturali contro le fastidiose cimici

Nord Italia invaso dalle cimici che costringono i cittadini a chiudere porte e finestre delle proprie abitazioni, mentre nelle campagne distruggono pere, mele, kiwi, uva ma anche coltivazioni di soia e mais.

Tutto questo a causa dell’arrivo della “cimice marmorata asiatica”, il cui nome scientifico è Halyomorpha halys, originaria dell’Asia orientale, che è particolarmente dannosa per l’agricoltura in quanto prolifica depositando circa 30 uova almeno due volte all’anno, dando vita a 300-400 esemplari alla volta.

Il Piemonte non è escluso da questa vera e propria invasione che sta provocando danni agli agricoltori, poiché è una varietà estremamente polifaga che si nutre di varie specie coltivate, oltre al fastidio provocato agli abitanti dagli sciami che si posano su finestre, panni stesi, mura delle case, sottotetti e parabrezza delle auto.
D’altronde le cimici patiscono il freddo, quindi, cercano rifugio in luoghi più caldi. A favorirne la diffusione è, infatti, l’autunno mite che, a causa dei cambiamenti climatici, si sta verificando e che sottolinea una tendenza al surriscaldamento sempre più rilevante in questi ultimi anni.

Coldiretti Piemonte consiglia alle imprese di non lasciare teli di nylon ripiegati, cassette o contenitori di cibo aperti per evitare che le cimici si possano annidare all’interno. La protezione delle colture può avvenire solo attraverso l’utilizzo di reti anti insetti.

Tutti i cittadini ed i consumatori possono contribuire a limitare i danni provocati dalle cimici, che inficiano la raccolta dei prodotti agricoli, per tutelare il lavoro degli imprenditori e per difendere le proprie abitazioni anche attraverso metodi semplici, artiginali e soprattutto naturali. In particolare nelle abitazioni, per difendersi dalla presenza delle cimici, viene consigliata dagli esperti una particolare forma di lotta naturale poiché gli entomologi ricordano che le squame delle cimici sono particolarmente sensibili ad una miscela di acqua e sapone. Dunque, si consiglia di non ricorrere a prodotti chimici, bensì si invitano gli abitanti a spruzzare questa semplice miscela che può rappresentare un valido rimedio.