Asti: ”il Paesaggio e la bellezza” primo incontro formativo di Asti Ali e Radici e CPIA

Venerdì 14 ottobre ha avuto luogo il primo incontro di aggiornamento per docenti e professionisti organizzato da “Asti Ali e Radici - Astigiani nel Mondo” e CPIA (Centro Provinciale Istruzione Adulti) sul tema “Il paesaggio e la bellezza”.

L’iniziativa è inserita nel percorso formativo di tre incontri all’interno del tema: “Il buongusto come elemento aggregante delle etnie del paesaggio Unesco”.

Diversi i relatori che hanno presenziato.

Dopo il saluto dell’Assessore ai Servizi Sociali Piero Vercelli, a introdurre il tavolo di lavoro è intervenuta la Dirigente Scolastica CPIA Palma Stanga.

Giovanni Periale (Presidente di Ethica) e Ottavio Coffano (già Docente dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino) hanno approfondito l’importanza di insegnare la bellezza, il senso del bello fin dalla giovane età dei bimbi. Le persone, anche di etnie e percorsi culturali diversi, quando amano gli stessi beni creano dei “ponti” sociali condivisi. Quale “bellezza” condividere, allora? La “bellezza”, quella presente nell’ambiente in cui viviamo, non soltanto nelle forme dell’arte, ma soprattutto nel paesaggio, nell’ambiente, nei cosiddetti “beni non escludibili”, in quanto patrimonio di tutti. Essi rappresentano degli elementi comuni di dialogo che, se condivisi dai più, favoriscono un nuovo senso di appartenenza e un desiderio di tutelare e difendere quegli stessi beni.

Marco De Vecchi (Presidente dell’Osservatorio per il Paesaggio Astigiano e del Monferrato) ha sottolineato nel suo intervento come sia importante coinvolgere i cittadini per tutelare il proprio ambiente di vita. L’articolo 136 del “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio” ci offre numerosi spunti di come il paesaggio costituisca una risorsa favorevole alle attività economiche e quindi la necessità che venga salvaguardato, pianificato e gestito. Ha citato, poi il percorso attuato da diversi comuni rurali della nostra provincia per raggiungere la “Dichiarazione di Paesaggio di notevole interesse pubblico”.

Francesca Cavagnino (Associazione CulturalMente) Franco Cavagnino (già sindaco di Isola d’Asti) hanno descritto alcuni casi concreti di “Dichiarazione di Paesaggio di notevole interesse pubblico”, per quanto riguarda i comuni di Isola d’Asti e Mombercelli e hanno sottolineato che tutti i beni architettonici, storici, naturali ed eno-gastronomici se, valorizzati e curati, concorrono a creare il valore identitario di chi vive quell’ambiente.

Al termine dell’incontro CPIA ha poi presentato il Concorso fotografico “Con i tuoi occhi. La bellezza vista da chi viene da lontano” rivolto a studenti stranieri di ogni ordine scolastico (dalla primaria alla secondaria superiore). Si tratta di scattare una foto e interpretare a proprio modo la bellezza di Asti. Ti piace Asti e la sua provincia? In questo modo hai l’occasione di far vedere a tutti, attraverso una foto, cosa ti piace di più di questo territorio. Cosa fotografare? Si possono fotografare palazzi, fontane, statue, monumenti antichi, rovine archeologiche, luoghi e paesaggi naturali che piacciono di Asti e della sua provincia. Un’utile strumento per far capire agli altri quale luogo è bello per chi lo vede con gli occhi di un’altra cultura e quindi merita di essere visitato.

Per partecipare basta inviare una mail con oggetto «CONCORSO FOTOGRAFICO CON I TUOI OCCHI» all’indirizzo mail conituoiocchiasti@gmail.com entro e non oltre il 20/02/2017 con la propria fotografia. Per poter partecipare le foto dovranno essere foto inedite, essere in formato .jpg o .tiff ed avere almeno dimensioni 3000 x 2000 pixel con una risoluzione di 300 pixel/pollice. Il peso del file non dovrà superare i 25 MB. Le foto pervenute saranno valutate da una Commissione composta da esperti di fotografia, didattica e docenti di Arte e Immagine, e dopo una preselezione verranno pubblicate sul sito www.asticpia.gov.it. Agli autori delle 10 fotografie migliori verrà consegnata una targa/pergamena e le fotografie verranno esposte in occasione degli eventi organizzati dal CPIA Asti nonché su riviste e in una sezione dedicata del portale del sito CPIA Asti.