Asti festeggia due centenarie decisamente in gamba

Rimasta vedova, si è risposata con Pierino Gay, detto “Puru”, partigiano di 96 anni (con lei nella foto) che auspica di venir festeggiato in egual modo al compimento dei suoi 100 anni. Dopo la guerra, è stata telegrafista in ferrovia e a seguito del trasferimento da Casale ad Asti,  ha lavorato alla Waja Assauto, dove  ha svolto anche attività sindacale. Ci tiene a far sapere le sue idee politicamente di sinistra, ha viaggiato e visitato molti stati d’Europa. Vive con il figlio Remo e la nuora Roberta, dopo la pensione si è dedicata ai nipoti e pronipoti. A consegnarle la pergamena di Patriarca dell’Astigiano il Consigliere della Provincia di Asti Vincenzo Calvo: “Ringrazio la famiglia per l’accoglienza, Silvia è una donna molto simpatica, combattiva, ironica.  Durante la festa ha  affermato che “stava morendo dalla gioia”.

Clara Bonomo, nativa di  Varese, i cui genitori erano profughi della 1^ guerra mondiale, rientra ad Asiago, luogo d’origine, dove cresce e diventa la sarta  del paese.
Durante la  2^ guerra mondiale incontra  Giulio, partigiano nei boschi dell’altipiano e terminata la guerra, lo sposa mettendo su famiglia. Clara lascia la sua professione per dedicarsi ai  figli Marisa e Antonio. Sempre per lavoro,  la famiglia si trasferisce ad Asti dove la vita scorre  tranquilla. Da brava sarta cuce e ricuce  i vestiti per i figli, che indossavano così abiti esclusivi. All’età di 60 anni, perde il  marito, le sono di conforto le nipoti Idria e Clara. La memoria col passare degli anni va calando e questo le attenua il dolore per la perdita prima della sorella Stefania, vissuta sempre con lei in famiglia,  poi del figlio e del genero.

I pronipoti  Mattia ed Emma le hanno dedicato queste righe: “Nonna  sei la nostra principessa, seduta su un trono a rotelle, accudita amorevolmente nella tua casa e ciò ti ha consentito di arrivare a questa tappa eccezionale, unica in tutta la nostra famiglia,: grazie nonna per la tua dedizione e dolcezza”.
La Consigliera Provinciale Barbara Baino, presente alla cerimonia anche il sindaco di Asti Fabrizio Brignolo, le ha consegnato la pergamena di Patriarca dell’Astigiano.
Ambedue le centenarie sono state omaggiate della bottiglia dell’Amaro del Centenario,  della ditta “Punto Bere” di Canelli, partner dell’iniziativa provinciale.