Vendemmia 2016: secondo Confagricoltura Asti sarà un’annata di grande valore

Quantità e soprattutto qualità. E’ questo il binomio che emerge fin da ora da un primo resoconto relativo ai giorni di questa vendemmia 2016. Dati più che positivi che fanno pensare ad un’annata ricca e abbondante e che infondono ottimismo nei produttori, anche in vista della raccolta delle uve rosse.

Secondo il responsabile dell’Ufficio Vitivinicolo di Confagricoltura Asti, Giuseppe Maschio, “quest’anno si registra un aumento di Pinot nero del 5% in più rispetto al 2015 e un incremento di Chardonnay del 10-15%. La produzione dello scorso anno si aggirava intorno ai 90/100 quintali, mentre quest’anno questa soglia verrà sicuramente superata.

Stesso quantitativo all’incirca anche per quanto concerne il Moscato, anche se in questo caso la vendemmia è ancora in corso e per il momento non si hanno ancora dei dati consolidati.” Risultati, questi, dovuti principalmente al perdurare del bel tempo che ha fatto maturare meglio e più in fretta le uve. I raggi del sole hanno inoltre contribuito ad alzare la concentrazione zuccherina, un parametro che poi, durante la fermentazione, va a definire la gradazione alcolica.

“La concentrazione zuccherina del Pinot nero va dai 18 ai 20 Kmw, con un’acidità totale dal 5 al 6. Quella dello Chardonnay va dai 17 ai 18,5 Kmw”, continua Maschio, “mentre per quanto riguarda il Moscato si registra un tasso che va dai 18 Kmw ai 22 Kmw, con la sola eccezione dei vitigni danneggiati dalla grandinata del 26 luglio scorso. In queste zone la concentrazione zuccherina è di 15 Kmw.”

Dati confermati dagli stessi viticoltori che dopo circa 15 giorni di vendemmia stanno già tirando le prime somme. Sergio Gozzelino, viticoltore di Costigliole d’Asti, in questo momento sta vendemmiando Chardonnay e Moscato e ha buone stime che il quantitativo, relativo ad entrambe le uve, si attesterà oltre i 110 quintali per ettaro, con una gradazione alcolica di circa 13,5 gradi.

Produzione analoga anche per Flavio Scagliola, dell’azienda Scagliola Giacomo e figlio di Canelli, nonché presidente della Sezione Vitivinicola di Confagricoltura Asti, che ha in previsione di raccogliere circa 100 quintali per ettaro di Moscato e di Alta Langa, con una gradazione alcolica di circa 12,5 gradi, corrispondente ad una concentrazione zuccherina di circa 19/20 Kmw.

Su un dato, comunque, sono tutti concordi: ottima qualità e quantità abbondante.