Grande pubblico e curiosità per la due giorni della Cascina del Racconto

Si è svolta nello scorso week end con grande successo di pubblico e curiosità un’originale due giorni alla Cascina del Racconto di Asti tra teatro, musica, libri, narrazioni, cinema e chiacchiere nel cortile e nei vari spazi.

Un luogo ritrovato, un cortile segreto nella vecchia Asti dove raccontare e ascoltare, dare voce alla memoria, lasciar spazio alla fantasia e alla creatività. Un luogo dove incontrarsi tra persone, dove il piacere dello stare insieme si incontra con la tradizione del Mutuo Soccorso. Venerdì sera l’originale spettacolo “L’invenzione senza futuro. Viaggio nel cinema in 60 minuti”della Compagnia Dei Demoni e Tedacà.  La storia della famiglia fratelli Lumière, in uno spettacolo originale, poetico, dall’atmosfera retrò e con musiche dal vivo, come nella tradizione dei film muti.

Al sabato un pomeriggio dedicato alla narrazione, con spettacoli per bambini ed adulti. Emanuele Arrigazzi nel nuovo spettacolo di casa degli alfieri “Tobia. Un viaggio selvatico nel centro del bosco”; un attore e le sue magiche creature, scatole, pupazzi di legno, sassi parlanti, arbusti che hanno preso vita per far entrare i bambini in un sogno ad occhi aperti. E poi un’emozionante “Pinin e le masche” con Massimo Barbero. Gran finale con il concerto dei Fiati Pesanti che hanno raccontato in musica e parole sul palco la storia dei loro primi 25 anni.
 
Il tutto per ringraziare quanti, con la loro partecipazione alla Borsa del Libro, hanno permesso la realizzazione di questo programma.
Un evento organizzato con il contributo della Fondazione CRT e la direzione del Teatro degli Acerbi.
Il prossimo appuntamento alla Cascina del Racconto sarà il 26 e 27 novembre, 3 e 4 dicembre con l’annuale atteso appuntamento con La Borsa del Libro.