Gli Oscar della Douja D’Or brillano ad Asti

 La maggior parte dei vini da Oscar sono piemontesi: 8, di cui 4 della provincia di Cuneo, ma si collocano bene anche i vermentini della Liguria con tre etichette stesso numero della Sicilia che rivela una vera vocazione per i vini dolci. Piazza d’onore per la Valle d’Aosta che con 2 vini si colloca tra le regioni più vocate all’enologia, alla pari di regioni quali Trentino, Campania e Veneto, dove il Prosecco di Valdobbiadene la fa da padrone.
 
Il Salone è da sempre il cuore delle manifestazioni della Douja d’Or. Nel nome di questo Concorso Enologico, organizzato dall’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Asti, sono programmati a oggi più di 70 eventi che aspettano 300.000 visitatori tra le molte location della manifestazione.
 
Il concorso è un duro banco di prova per le etichette, con una prima selezione che comincia già a inizio dell’anno a cura degli assaggiatori dell’ O.N.A.V. su oltre 1.000 vini. In questa edizione sono state ben 8 le commissioni che ogni giorno, per 3 giorni, hanno degustato i campioni in forma anonima, impegnando quotidianamente 50 assaggiatori ufficiali di provata esperienza arrivati da tutta Italia. L’esame organolettico consiste in una rigorosa valutazione visiva (limpidezza, colore, fluidità, effervescenza, ecc.), olfattiva (franchezza, intensità, finezza e armonia.) e gustativa (franchezza, intensità, corpo, armonia, persistenza, retrogusto ecc.).
 
“La Douja d’Or si riconferma per O.N.A.V. un impegno molto importante – commenta Vito Intini Presidente Nazionale Onav – sia come numero di assaggiatori coinvolti che per il numero di degustazioni svolte. L’alto numero di campioni pervenuti dimostra soprattutto la credibilità di questo concorso agli occhi dei produttori, un aspetto che ci rende orgogliosi del lavoro svolto dai nostri tecnici e dei giudizi da loro espressi, sempre professionali, neutrali ed autorevoli”.  
 
Hanno superato questa prima selezione in 354, e non sono pochi, considerando che il regolamento del 2016 alzava l’asticella della selezione puntando sulla qualità. Se fino al 2015 era sufficiente un punteggio di 85/100 per accedere alla fase finale, nel 2016 il limite è diventato 87/100. Questi 354 vini andranno a costituire la grande enoteca del Salone ospitato per la prima volta a Palazzo Ottolenghi completamente riaperto dopo il restauro. 
 
Tutti i vini selezionati saranno premiati nel corso di una cerimonia al Teatro Alfieri di Asti il 10 settembre. Ai produttori degli Oscar una riproduzione in metallo dorato della celebre Douja (brocca in dialetto piemontese) che dà il nome al concorso.

Ecco i vini vincitori degli Oscar Douja d’Or 2016:

MOSCATO D’ASTI DOCG 2015
BARBARESCO DOCG RISERVA 2011 Rabajà
STREVI 2008 Passione
COLLI DI LUNI VERMENTINO 2011 Numero Chiuso
COSTA D’AMALFI FURORE ROSSO RISERVA 2012
MOSCATO DI NOTO 2015 Baroque
GIUSTINIANI GABIANO RISERVA 2010 A Matilde Giustiniani
VALLE D’AOSTA MUSCAT PETIT GRAIN FLETRY 2014
VALLE D’AOSTA PETITE ARVINE 2015
VALDOBBIADENE – PROSECCO SUPERIORE DRY DOCG 2015 Millesimato Solitario Rivalta
BOTTICINO RISERVA 2009 Foja d’Or
SIRACUSA MOSCATO 2015 Don Nuzzo
ASTI DOCG 2011 Metodo Classico Cuvée 24 mesi
SANNIO FIANO 2015
ALTO ADIGE KERNER 2015 Palladium
ALTO ADIGE TRAMINER AROMATICO 2015 Palladium
COLLI DI LUNI VERMENTINO 2015 Costa Marina
PASSITO DI NOTO 2014 Al Hamen
VALDOBBIADENE – PROSECCO SUPERIORE DI CARTIZZE DOCG 2015
BAROLO DOCG 2012
BAROLO DOCG 2012 Monvigliero
BARBERA D’ASTI SUPERIORE DOCG 2013 Bricco Paradiso
VERMENTINO DI GALLURA DOCG 2015 Renadoro
RIVIERA LIGURE DI PONENTE VERMENTINO 2015